Virginia Piazza
PIÙ CULTURA NELL’IMPRESA!
La V edizione del Premio CULTURA + IMPRESA conferma che le sinergie tra Cultura e Impresa assumono forme e modalità sempre più diverse e articolate, trasversalmente per territorialità e tipologia di azienda, dal Trentino alla Campania, dai grandi Gruppi alla Piccola e Media Impresa. La nostra testata è nella giuria dagli esordi. I vincitori del primo Premio per ogni categoria: MUSE - Museo delle Scienze di Trento con Ricola, Franco Cosimo Panini Editore, Fondazione TIM, Venice Gardens Foundation. Inaugura con il premio all’imprenditore tessile vicentino Luigi Bonotto, la sezione dedicata a “I protagonisti Cultura + Impresa”.
DALLA CSR ALLA CCR: CORPORATE CULTURAL RESPONSIBILITY
Gli investimenti delle imprese in Cultura possono essere declinati e valorizzati anche in chiave di CSR: un argomento attuale e strategico per la Comunicazione d’Impresa. Un nuovo acronimo proposto dall’Associazione Civita ben sintetizza il concetto: nasce la CCR – Corporate Culture Responsibility. Obiettivo: misurare l’efficacia degli investimenti in Arti e Cultura
L’osservazione delle dinamiche degli investimenti in sponsorizzazioni culturali condotta da oltre un decennio da The Round Table e Astarea ha trovato la prima evidenza della relazione tra Cultura e CSR - Corporate Social Responsibility nella Ricerca ‘Il Valore della Cultura’, realizzata nel 2010 insieme all’Associazione Civita e a UNICAB. Nel Rapporto Federculture del 2012 - Cultura e Comunicazione d’Impresa in tempo di crisi – il tema viene approfondito: ‘ La Cultura diventa una componente cruciale del benessere individuale, fattore integrante della qualità della vita, e volano importante di sviluppo anche economico della comunità: in quanto tale, quindi, è un bene sociale da tutelare e incrementare. Allo stesso tempo cresce l’interesse nei confronti delle attività e degli eventi culturali da parte di fasce sempre più ampie e numerose di popolazione. Ma nell’attuale contesto economico ed istituzionale, la Cultura può essere definita un bene sociale ‘povero’, e destinato ad impoverirsi sempre di più soprattutto considerando i recenti e continui tagli delle erogazioni pubbliche. Le Imprese possono in questo assumere un ruolo vicariale, attraverso investimenti che a questo punto vengono concepiti a tutti gli effetti in un quadro di CSR. La maggior parte delle Imprese che abbiamo intervistato conviene con questa affermazione: attraverso il loro intervento vengono restituiti o forniti alla Comunità beni considerati rilevanti, altrimenti non disponibili. Questa è per il ‘Sistema Cultura’ una opportunità rilevante, se ben gestita, anche perché la CSR ha spesso budget diversi e indipendenti da quelli di Comunicazione’.