Il (nuovo) ruolo sociale dei musei. Il sistema nazionale dei musei
Ieri ad Artlab Antonio Lampis, Direttore generale Musei Mibact, ha affrontato il tema del (nuovo) ruolo sociale dei musei.
Ieri ad Artlab Antonio Lampis, Direttore generale Musei Mibact, ha affrontato il tema del (nuovo) ruolo sociale dei musei.
Svolta digital per la filantropia >>> Parte il roadshow nazionale per presentare il bando Matera 2019 >>> Al via ‘Lydia! Premio all’arte contemporanea emergente’ della Fondazione Il Lazzaretto di Milano >>> A Firenze la prima edizione del festival ‘L'Eredità delle Donne’ e gli incontri culturali nel verde di Villa Bardini >>> Fondazione CRC promuove tre incontri rivolti a musei ed enti culturali >>> Al Centro Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’ International Workshop on Funded Research Projects
In uno scenario politico teatro dell’assurdo, che mobilita i media nella rappresentazione di una nave senza timonieri, le sfide sociali non aspettano. Il Paese reale va avanti. La mappa non è il territorio diceva Korzybki
>>> Concluso il terzo bando Italian Council con 60 candidature internazionali >>> Alla GAM di Milano tre incontri su diplomazia culturale e musei locali >>> Al via il bando ‘Restauri Cantieri diffusi’ di Fondazione CRT >>> Inaugurata la casa-museo della Fondazione «Circolo artistico politecnico» di Napoli >>> Scade il 21 maggio il bando per gestire il Museo Nazionale Gioachino Rossini >>> Fondazione Generali festeggia i suoi trent’anni con una mostra al Museum der Moderne di Salisburgo
A seguito dell’intervento di Carola Carazzone, segretario generale di Assifero, sulle nostre colonne, nasce un intenso dibattito sui modi fin qui adottati per sostenere il Terzo Settore e le sue potenzialità sociali. Abbiamo chiesto a Mauro Magatti, sociologo ed economista, il punto di vista sulla posizione espressa da Carazzone e sulle implicazioni di quella riflessione. La trappola del “fare molto con molto poco”. percorso quello che gli studiosi chiamano Starvation Cycle, o “ciclo della povertà (fame)”: un processo perverso, più che un circolo vizioso piuttosto una spirale elicoidale che spinge inesorabilmente le organizzazioni non profit giù verso il baratro; quelle organizzazioni che vivono prevalentemente di fondi provenienti da fondazioni o enti pubblici. Del perché tutto ciò avviene, e cosa potrebbe servire per invertire la rotta
In occasione del Convegno Nazionale di Assifero, l'Associazione punto di riferimento della filantropia istituzionale in Italia, venerdì 25 maggio presso la Fondazione Exclusiva si terrà un incontro aperto al pubblico dal titolo “La Filantropia è cultura. Cultura e rigenerazione economica e sociale oggi”, volto a riflettere sul valore della Cultura come linea strategica di investimento nella società di oggi e per le stesse organizzazioni filantropiche. Tra i numerosi ospiti che prenderanno parte all'iniziativa ci sarà anche Enrica Flores d'Arcais, Strategic Leadership Team - Head of Business Development & Outreach della European Cultural Foundation, una tra le principali fondazioni europee, impegnata da più di 60 anni nella promozione della cultura come agente di cambiamento sociale. Per conoscere più da vicino questa importante istituzione attiva a livello internazionale, abbiamo posto alcune domande ad Enrica Flores d'Arcais. Attraverso la promozione di idee dall'elevato potere trasformativo, l'esperienza della European Cultural Foundation ci insegna che di fronte alle sfide destabilizzanti di un contesto globale turbolento, la cultura può fare davvero la differenza.
La commissaria Corina Cretu è ottimista, ma l’Italia rimane sotto osservazione
“La valutazione è sicuramente un processo utile, ma stiamo attenti a non imbrigliare l’innovazione”. Citando Schumpeter “quel colpo d’occhio dell’imprenditore, quel dono della divinazione è stato sostituito dai calcoli dello specialista”, Giorgio Righetti, direttore generale Acri, nello scorso numero del nostro Giornale evocava l’immagine dell’imprenditore-innovatore schiacciato dalle tecnostrutture, dalle procedure, dai processi, commentando il mantra della valutazione d’impatto. Lo incontriamo, come ogni anno, per una conversazione sull’evoluzione del sistema della filantropia di origine bancaria.
Prosegue il nostro percorso di ascolto in vista della tavola rotonda aperta al pubblico dal titolo “La Filantropia è cultura. Cultura e rigenerazione economica e sociale oggi”, che si terrà il prossimo 25 maggio presso la Fondazione Exclusiva in occasione del Convegno Nazionale di Assifero. Per approfondire le linee strategiche dell'Associazione punto di riferimento della filantropia istituzionale in Italia, abbiamo incontrato Felice Scalvini, Presidente di Assifero. Riconosciuto come uno dei più impegnati innovatori delle politiche sociali del nostro Paese, Felice Scalvini invita il mondo della filantropia a “prendere coscienza di quanto sia fondamentale occuparsi di cultura in generale, ma anche attraverso specifici interventi operativi, perché è solo attraverso la conservazione, il sostegno e la diffusione di un patrimonio culturale ricco ed evoluto che si riescono a innescare trasformazioni profonde di medio e lungo periodo”.
Il nuovo libro di Luca Dal Pozzolo, edito da Editrice Bibliografica, si interroga sul senso del patrimonio, materiale e immateriale e sulla sua possibile declinazione al futuro come risorsa preziosa per una comprensione del presente condivisa e per la costruzione di un futuro desiderabile. In attesa della presentazione pubblica a Milano in occasione di ArtLab 18, pubblichiamo qui la prefazione al libro, scritta da Pier Luigi Sacco