Filippo Tantillo
Focus Aree Interne. Quattro anni di Strategia Nazionale Aree Interne
A quattro anni dal suo lancio ufficiale, La Strategia Nazionale Aree Interne ha finalmente assunto una sua solidità, contribuendo a diffondere una cultura dell'attenzione alle aree che finora sono state considerate marginali o residuali per il futuro del paese, tanto nelle strutture istituzionali quanto nell'opinione pubblica, e restituendo un pò di fiducia ai giovani che le abitano. La legge di stabilità del 2018 ha previsto uno stanziamento che consentirà di estendere ad altre 700mila persone, distribuite in 24 aree interne del Paese, i benefici legati al percorso a oggi già intrapreso da 48 aree; in totale, a Strategia conclusa, saranno 72 le aree interne coinvolte, per 1.077 Comuni e 2.072.718 abitanti. Ma a fronte di questi risultati, quella di riportare al centro delle politiche pubbliche il tema delle aree interne rimane, per molti versi, una scommessa, e permangono difficoltà tanto interne, le gravi debolezze nella progettazione locale, che esterne, i ritardi e la scarsa attenzione” della politica e delle Amministrazioni pubbliche. Ne parla Filippo Tantillo, ricercatore e coordinatore scientifico del team di supporto al CNAI.
Aree interne: cosa ci insegna Aliano
Aliano, poco più di mille abitanti in provincia di Matera, “luogo sperduto” ha ospitato quest'anno il Terzo Forum Nazionale Aree interne, promosso dall’omonimo Comitato. Un evento politico, culturale e d'ascolto che per due giorni ha impegnato circa 200 persone provenienti dalle valli lombarde, dal Delta padano, dell'entroterra sardo, dalle montagne siciliane, e da tutte le altre regioni italiane, prova dell’interesse generato dalla “Strategia per le aree interne”. Analisi dei punti di forza, dei nodi e nuove prospettive, verso una nuova fase della strategia, l'avvio del processo di costituzione di una federazione delle aree interne. E il poeta e paesologo Franco Arminio ha fatto il direttore artistico del Forum
La Strategia Nazionale per le aree Interne: sperimentare nuovi strumenti e nuove politiche per il patrimonio diffuso
Le aree interne rappresentano oggi, nell’intrecciarsi delle crisi economica con quella ambientale, la riserva delle risorse naturali e culturali e della ricchissima «biodiversità» delle culture produttive e del «saper fare» del nostro paese. Su queste aree si sta oggi lavorando alla costruzione di una strategia nazionale di sviluppo complessiva, la Strategia Nazionale per le Aree Interne, lanciata dal Ministero per la Coesione Territoriale nel 2013, con l’ambizioso obiettivo di invertire la loro secolare e crescente tendenza allo spopolamento, e di restituire loro centralità nella riflessione politica e nel dibattito sul futuro del nostro paese