NOTIZIE IN BREVE DAL MONDO DELLE FONDAZIONI
Svolta digital per la filantropia >>> Parte il roadshow nazionale per presentare il bando Matera 2019 >>> Al via ‘Lydia! Premio all’arte contemporanea emergente’ della Fondazione Il Lazzaretto di Milano >>> A Firenze la prima edizione del festival ‘L'Eredità delle Donne’ e gli incontri culturali nel verde di Villa Bardini >>> Fondazione CRC promuove tre incontri rivolti a musei ed enti culturali >>> Al Centro Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’ International Workshop on Funded Research Projects
La Scienza dei Dati ha già iniziato a trasformare il modo in cui le grandi aziende, come ad esempio le multinazionali, prendono le proprie decisioni. Dal punto di vista economico si può parlare di ‘Capitalismo dei Dati’.
I Dati, se correttamente utilizzati, possono essere una grande opportunità anche nel non profit, arrivando a rivoluzionare il modo stesso di operare della filantropia, che deve poter capire dove si annida il bisogno, come andarlo a coprire, quale impatto genera.
Applicare la Scienza dei Dati per misurare l’effetto dell’azione filantropica e massimizzare la creazione di valore è una nuova sfida per la filantropia, specie quella istituzionale che ha come mission principale la crescita del benessere sociale, culturale, economico delle persone (come individui e collettività).
A Torino aprirà un centro di ricerca, un hub della Scienza dei Dati per la Filantropia, che avrà come iniziali player Fondazione CRT e Fondazione ISI (Istituto per l’Interscambio Scientifico).
Attività quali la messa a punto di nuovi indicatori per la valutazione dell’impatto sociale, lo sviluppo di nuovi strumenti fondati sulla logica del pay by result, il supporto per campagne di raccolta fondi e crowdfunding (ad es. profilazione, segmentazione e targeting dei potenziali donatori, ottimizzazione delle strategie di comunicazione e dei contenuti dei messaggi), possono fornire un sostegno concreto ai soggetti che operano nell’ambito della filantropia e produrranno benefici a tutto il comparto del sociale.
Il 25 maggio entrerà in vigore il nuovo Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali. In un regime di ‘data protection’ e di certezze giuridiche, l'Europa diventerà uno spazio particolarmente adatto per sviluppare l’utilizzo dei dati a scopi sociali.
In sintesi, se da un lato è importante sviluppare a livello europeo un ambiente favorevole alla filantropia, è altrettanto importante che quest’ultima rafforzi l’efficacia e la trasparenza della propria azione anche attraverso nuove metodologie come la Scienza dei Dati e nuovi strumenti come l’impact investing.
Parte il roadshow nazionale per presentare il bando Matera 2019
Confindustria e Fondazione Matera Basilicata 2019 hanno avviato a Roma nella sede di Unindustria durante il seminario «Matera2019: l’Open Future delle Imprese italiane», il roadshow sui territori per presentare il bando di Matera 2019.
L’iniziativa, lanciata lo scorso 23 marzo dalla Città dei Sassi è rivolta a 50 imprese del Sistema che saranno protagoniste nella Capitale europea della Cultura per il 2019.
Ospiti negli spazi espositivi messi gratuitamente a disposizione dalla Fondazione, per una settimana, a rotazione, le imprese che verranno selezionate da una Commissione di valutazione, avranno una straordinaria occasione di visibilità internazionale, facendosi conoscere e raccontandosi ai visitatori della manifestazione, ai media, agli operatori culturali, provenienti da tutto il mondo.
Il bando è riservato a tutte le PMI del Sistema: imprese innovative che riconoscono nella cultura uno dei fattori determinanti per vincere la sfida della competitività.
Tutti i dettagli relativi alla partecipazione al bando, i cui termini rimarranno aperti fino al 30 luglio 2018, sono consultabili sul sito di Confindustria. Dopo Roma, l’iniziativa verrà presentata in altre Associazioni territoriali, tra cui Napoli, Milano, Ravenna e Mantova.
Al via ‘Lydia! Premio all’arte contemporanea emergente’
«Lydia! Premio all’arte contemporanea emergente», promosso dalla Fondazione Il Lazzaretto di Milano, è dedicato alla memoria di Lydia Silvestri, scultrice dalla voce limpida che per anni ha lavorato proprio negli spazi occupati oggi dalla fondazione.
Il progetto, con la Direzione Artistica di Serena Dandini, nasce da un’idea di Elastica che ha immediatamente incontrato il sostegno e la condivisione dei valori da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, promotrice e sostenitrice del progetto insieme alla stessa Elastica. Saranno tre giorni di appuntamenti dedicati al tema dell’empowerment femminile attraverso la cultura e l’intrattenimento. Con una serie di eventi di approfondimento e di spettacolo, con ospiti di portata nazionale e internazionale, il capoluogo toscano sarà la prima città in Italia a rileggere la sua identità artistica valorizzando le figure femminili che ne sono state protagoniste.
L’iniziativa, inclusa come progetto speciale nella ricca Estate Fiorentina e gemella dell’evento parigino Les Journes du Matrimoine che da tre edizioni celebra l’eredità culturale parigina e francese attraverso le sue protagoniste femminili, è pensata per attribuire un giusto riconoscimento alle Madri della Patria, valorizzando il contributo di artiste, scienziate, pensatrici, accademiche, filosofe, architette e altro (del passato come della contemporaneità) al progresso dell’umanità e all’identità storica, culturale, civile di un popolo, di una nazione, di una città.
Il progetto è patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Comune di Firenze, con la partnership di Gucci e con il contributo di Poste Italiane e Banca CR Firenze del Gruppo Intesa San Paolo, in gemellaggio con HF Ile-de-France e con l’Associazione MèMO, le associazioni che promuovono l’evento a Parigi.
‘Ispiratrice’ del festival è Anna Maria Luisa de’ Medici, nota come l’Elettrice Palatina, la prima ‘Madre della Patria’ e Madre della Cultura Italiana ed europea ante litteram. Grazie al suo generoso contributo, è stato possibile mantenere intatto e integro l’intero patrimonio culturale e artistico della città di Firenze, rendendola lo scrigno mondiale che tutti conosciamo. Proprio per questo è stata scelta come madrina d’eccezione del festival.
Durante le tre giornate della manifestazione, la città di Firenze verrà animata da un programma denso di appuntamenti (tutti a ingresso gratuito) che vedranno la partecipazione di alcune delle eccellenze femminili nazionali e internazionali provenienti dal mondo del cinema, della televisione, della musica, della letteratura, delle scienze, dell’imprenditoria e dell’economia, della politica, dello sport e del giornalismo.
Il ricco programma si comporrà di tre tipologie di appuntamenti: le serate con la conduzione speciale di Serena Dandini, un programma diffuso di iniziative in collaborazione con le principali istituzioni culturali fiorentine e un calendario di eventi OFF.
Ricalcando la tradizione delle Giornate Europee del Patrimonio, che aprono annualmente ai cittadini le porte di monumenti e siti storici, artistici e naturalistici dei 49 Stati Membri della Convenzione culturale Europea, L’Eredità delle Donne proporrà nei tre giorni un ricco programma di visite guidate, incontri, percorsi urbani, letture, conferenze e performance di vario genere sparsi per la città di Firenze, e in collaborazione con le principali istituzioni culturali cittadine, radicandosi particolarmente nella storia di Firenze per lanciare immediatamente lo sguardo e il racconto oltre i confini cittadini.
Il festival proporrà inoltre al pubblico un programma OFF lanciando una CALL per chiedere la partecipazione a tutte le realtà culturali, creative e produttive della città, fino ai singoli cittadini che vogliano proporre contenuti di approfondimento, idee e progetti in tema. Le proposte potranno essere presentate entro il 30 giugno, esclusivamente ON LINE, per dare il proprio contributo e portare l’attenzione nazionale su una città, Firenze, che nei giorni 21, 22 e 23 settembre vuole raccontare la sua storia e l’identità culturale di tutto il Paese attraverso le figure femminili che ne sono state protagoniste.
Da fine maggio a settembre in uno degli spazi panoramici più belli di Firenze arrivano i ‘Talk a Villa Bardini’, format estivo degli incontri promossi nel corso dell’anno da Fondazione CR Firenze in collaborazione con l’Associazione Culturale Wimbledon e con la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron.
Il format degli incontri prevede una performance dell’ospite su un tema di cui lo stesso è esperto, a cui segue un breve confronto tra lui e il pubblico per chiarire e approfondire il tema trattato.
‘Talk a Villa Bardini’ nasce dall’unione di due tipologie collaudate in una stessa occasione: l’incontro ‘da salotto’ stile Versiliana e l’evento TED, di concezione anglosassone, in cui in un breve intervento il relatore approfondisce temi di interesse culturale, sociale e tecnologico. Si parte con un tema di cui l’ospite è esperto, segue un breve confronto con il pubblico per chiarire e approfondire l’argomento appena trattato.
Gli appuntamenti prendono il via con Bobo Rondelli: il cantautore, poeta, attore e performer livornese è protagonista della conversazione dal titolo «La vita, le nuvole e la marmellata» in programma mercoledì 23 maggio. Un incontro per comprendere dove è la poesia in un mondo sempre più social e tecnologico.
Dopo Bobo Rondelli i due appuntamenti successivi si svolgeranno nell’ambito del festival «La città dei lettori», promosso da Fondazione CR Firenze e dall’Associazione Wimbledon sempre a Villa Bardini, dal primo al 3 giugno. Venerdì 1° giugno, il compositore e direttore d'orchestra Federico Maria Sardelli interverrà con il tema «Gli occhiali della filologia» e a seguire per la prima volta saranno a Firenze i 12 finalisti del Premio Strega.
Fondazione CRC promuove tre incontri rivolti a musei ed enti culturali
Promossi dal Bando Musei da Vivere di Fondazione CRC, in continuità con le edizioni del bando Musei Aperti, tre incontri pubblici di formazione e confronto rivolti a musei, istituzioni e associazioni culturali della provincia di Cuneo.
Il primo appuntamento si terrà lunedì 28 maggio a Cuneo nello Spazio Incontri della fondazione. Dopo la presentazione del bando, la mattinata darà spazio alla condivisione di buone pratiche attraverso le testimonianze di alcuni protagonisti di progetti: Silvia Olivero, del Comune di Savigliano, per il progetto ‘Prima fermata: Savigliano’; Andrea Panero, del Centro studi Pietro Gobetti, per il progetto ‘900/GIOVANI’; Manuele Berardo, di Fondazione San Michele ONLUS, per il progetto ‘YOM: Young people Opening Museums’; Simona Ricci, dell’Associazione Abbonamento Musei, per il progetto ‘Nati con la cultura’; Silvia Cavallero, del FAI (Fondo Ambiente Italiano), per il progetto ‘È tutto per gioco’; Luca Bochicchio, dell’Associazione Amici di Casa Jorn , per il progetto ‘Museo Senior’.
I due appuntamenti successivi sono previsti nei mesi di giugno e di luglio:
- Pillole di project management: lunedì 25 giugno 2018, ad Alba (Sala Beppe Fenoglio).
- Pillole di audience development: lunedì 16 luglio 2018, a Mondovì (Sala Comunale Capitano Luigi Scimé).
La prima edizione del bando Musei da Vivere prosegue il lavoro realizzato dalla Fondazione CRC per il rafforzamento delle istituzioni culturali del territorio cuneese. L’iniziativa intende consolidare il rapporto tra le istituzioni culturali e la comunità residente nel territorio, potenziare le istituzioni del territorio – in termini di competenze e consapevolezza − e consolidare la rete tra le istituzioni culturali della provincia di Cuneo, creando e favorendo relazioni tra i diversi soggetti attivi in questo ambito. Il bando vuole in particolare stimolare l’ideazione e la realizzazione di nuove modalità di coinvolgimento rivolte a specifici pubblici: famiglie con bambini, adolescenti e giovani adulti (13-19 anni e 20-26 anni), over 65, persone con disabilità e comunità straniere.
Il bando, aperto alle istituzioni culturali con sede in provincia di Cuneo, scade il 14 settembre prossimo. Il budget complessivo disponibile è di 140 mila euro.
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Al Centro Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’ International Workshop on Funded Research Projects
Il 28 e 29 maggio 2018 si terrà al Centro Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’ l'International Workshop on Funded Research Projects della Joint Programming Initiative on Cultural Heritage and Global Change (JPI CH).
Il Workshop, dedicato alla presentazione dei 26 progetti di ricerca finanziati dalla JPICH nel corso degli anni, sarà anche l’occasione di avvio di un’importante collaborazione del nostro sistema territoriale nel contesto della ricerca europea.
La Compagnia di San Paolo, il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, in qualità di ente coordinatore della JPI Cultural Heritage e il Centro hanno firmato una convenzione nel mese di aprile 2018 allo scopo di consolidare il coordinamento italiano della JPI CH nel contesto internazionale, riconoscendo il valore del patrimonio culturale come leva di sviluppo economico e sociale, nell’ottica di elaborare nuove forme di promozione e sviluppo della ricerca in quest’ambito.
Il coordinamento italiano della JPI Cultural Heritage sarà dunque rafforzato dalla collaborazione del Centro di Conservazione e Restauro e dal sostegno della Compagnia di San Paolo per il prossimo triennio, anche allo scopo di favorire una maggiore integrazione e presenza internazionale per gli attori locali che operano nel campo della ricerca per il patrimonio culturale.
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