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cultura

Partire dalla cultura materiale per guardare il futuro. La parola a Christian Greco

  • Pubblicato il: 15/10/2017 - 20:02
MUSEO QUO VADIS?

Come i musei possono garantire il diritto alla cultura, mettendo dialogo e accessibilità al centro della relazione con i visitatori?  Le modalità virtuose di offerta culturale nella valorizzazione del patrimonio saranno al centro di uno dei due focus di analisi della XIII edizione di LuBeC. Insieme all’indagine del ruolo della cultura nei processi di rigenerazione urbana e nei modelli di sviluppo, infatti, il tema dell’accessibilità culturale rappresenta il cardine dei tavoli tematici, workshop e incontri di quest’anno. Obiettivo: contribuire alla riflessione e attuazione di buone pratiche, per influenzare le politiche in vista dell’anno europeo del patrimonio. Si inizia con il tavolo tematico Verso l’anno europeo del patrimonio: il diritto alla cultura tra accesso e dialogo, con Christian Greco (direttore del Museo Egizio), Erminia Sciacchitano (Direzione Generale per l'Istruzione, la Gioventù, lo Sport e la Cultura Commissione Europea) e Lorenzo Casini (Consigliere giuridico Ministro per i Beni e le Attività Culturali); passando per l’incontro con i Direttori dei Musei Nazionali Autonomi, Museo 4.0: accessibilità e competenze, moderato da Antonio Lampis, nuovo Direttore Generale Direzione Generale Musei MiBACT.

Articolo a cura di: 
Giangavino Pazzola

Cultura e rigenerazione urbana: parola a Matteo Bartolomeo

  • Pubblicato il: 15/09/2017 - 10:12
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

Con questo numero iniziamo un percorso di ascolto dei principali relatori in programma a LUBEC 2017 | Cultura 4.0, promossa dalla Fondazione Promo PA, che si svolgerà il 12 e il 13 ottobre nella cornice dell’ex monastero agostiniano, ora sede del Real Collegio di Lucca. Il tema scelto per la tredicesima edizione è Cultura 4.0, fra dialogo e internazionalizzazione, l’interazione tra innovazione digitale e gestione e promozione dei Beni Culturali. In questa prima tranche di contributi andremo a indagare il ruolo della cultura nei processi di rigenerazione urbana, in modo tale da contribuire all’allargamento della discussione che – dopo diverse applicazioni – inizia a mostrare delle evidenze importanti. Parola a Matteo Bartolomeo, co-fondatore di Avanzi Sostenibilità per Azioni e presidente di BASE – Milano
 

Articolo a cura di: 
Giangavino Pazzola

Una cultura europea come prospettiva alternativa per la coesione sociale e la cittadinanza

  • Pubblicato il: 15/09/2017 - 10:08
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

Nell'ambito del dibattito più ampio sul futuro e la “sopravvivenza” dell'Unione europea, oggi più che mai urge interrogarsi sulla dimensione sociale del vecchio continente. Ma come? Ed attraverso quali “lenti”?
 

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

La sostenibilità circolare nelle organizzazioni culturali

  • Pubblicato il: 15/09/2017 - 09:58
STUDI E RICERCHE

Diventare organizzazioni sostenibili per rendere sostenibile la crescita del proprio Paese. La sfida lanciata dalle Nazioni Unite a tutto il mondo dall’Agenda for Sustainable Development può diventare la miccia per innescare il mai avviato rinnovamento strutturale del settore culturale italiano, tra innovazione organizzativa e riconfigurazione istituzionale
 

Articolo a cura di: 
Irene Popoli
Autore/i: 

Ready for the Big Bang. CRT al blocco di partenza per il nuovo corso delle OGR

  • Pubblicato il: 15/09/2017 - 09:54
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA

A sei mesi spaccati dalla presentazione del progetto di rigenerazione e rivitalizzazione delle OGR al Teatro Carignano di Torino, Fondazione CRT apre le porte della grande architettura ottocentesca di Corso Castelfidardo alla stampa per una visita guidata agli spazi appena ristrutturati, che rappresentano l’investimento più importante nei 25 anni di storia dell’ente sabaudo. Mille giorni di cantiere e cento milioni di investimento per preparare il grande Big Bang dell’innovazione artistica e tecnologica con l’obiettivo di una nuova ascesa della scena culturale torinese
 

Articolo a cura di: 
Giangavino Pazzola

Il posto delle fragole

  • Pubblicato il: 10/08/2017 - 10:40
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Cultura e Impresa non sono mai state così vicine. Il cambiamento immersivo è Culturale. La velocità della rivoluzione tecncologica è pari all’evoluzione dei pubblici. La trasformazione strategica di ogni organizzazione non è più un’opzione: nessuna esclusa, cambierà pelle, struttura, processi, modalità del lavoro. “Sono morto pur essendo vivo”, diceva Isak Borg, protagonista de "Il posto delle fragole" di Ingmar Bergman, risvegliandosi dal suo incubo in cui vaga solo in una città sconosciuta, pieno di rimpianti per le occasioni perdute, ma con il desiderio di catarsi nel tentativo di cambiamento della sua vita. Nell'economia della conoscenza è tempo di alleanze tra imprese e istituzioni per la  ricerca e il suo trasferimento. Al di là di relazioni occasionali vocate alle pubbliche relazioni.

Articolo a cura di: 
Catterina Seia
Autore/i: 

“Io Sono Cultura”. La rilevanza economica della cultura e della creatività

  • Pubblicato il: 18/07/2017 - 18:35
STUDI E RICERCHE

Il Sistema Produttivo Culturale e Creativo – comprensivo di imprese, pubblica amministrazione e non profit - genera 89,9 miliardi di euro, pari al 6% del valore aggiunto nazionale, impiega quasi 1,5 milioni di lavoratori e attiva altri settori dell’economia, arrivando a costituire una filiera culturale, intesa in senso lato, di 250 miliardi di euro. È quanto emerge dal Rapporto 2017 “Io Sono Cultura. L’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi ”, elaborato da Fondazione Symbola e Unionecamere. Per approfondire il ruolo delle industrie culturali e creative nell'economia italiana, abbiamo posto alcune domande a Domenico Sturabotti, Direttore della Fondazione

Articolo a cura di: 
Vittoria Azzarita

ICOM Italia per una “rete dei musei”: aggregazione tra musei e connessione con i territori

  • Pubblicato il: 17/06/2017 - 14:24
MUSEO QUO VADIS?

In occasione dei 70 anni di ICOM Italia, The International Council of Museums,  incontriamo Tiziana Maffei,  alla guida dal novembre scorso del comitato nazionale.  “ICOM Italia lavorerà per contribuire alla nuova stagione dei musei italiani  (..) in rete e connessione con i territori (..), per un modello di tutela fondato sulla cooperazione tra pubblico e privato superando l’approccio puntuale dei beni per aprirsi ai luoghi e  l’impasse tra tutela e valorizzazione (..)per un diverso approccio nei confronti del patrimonio culturale, non più oggetto di letture disciplinari, ma consapevole percezione di nessi e narrazioni congiunte.  Perché il museo è il luogo degli interrogativi, della costruzione del pensiero critico delle comunità. E’ il luogo dell’azione"
 

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

La salute disuguale e la pratica culturale

  • Pubblicato il: 17/06/2017 - 12:11
CULTURA E WELFARE

Arte e cultura fanno bene, possono aiutare a guarire e soprattutto, contribuiscono a prevenire alcune serie patologie. Nell’ambito dell’edizione 2017 del Festival dell’Economia, a Trento, dedicata alla Salute, OCSE LEED per lo Sviluppo Locale, TSM – Trentino School of Management, servizio attività culturale della Provincia autonoma di Trento, hanno curato una conversazione su "Cultura, salute e benessere", moderato da Stefano Barbieri, capo del Centro OCSE LEED di Trento. Paolo Grigolli, direttore della Trentino School of Management, Annalisa Cicerchia, della redazione di Economia della Cultura e direttrice di OIS - Osservatorio Internazionale della Salute, Luca Dal Pozzolo, responsabile scientifico dell’ Osservatorio culturale del Piemonte, Ola Sigurdson, professore di Filosofia e Teologia, direttore Centro per la Cultura e la Salute dell’Università di Göteborg, hanno confrontato esperienze, ricerche, prospettive di lavoro futuro in una sala gremita e attenta. Alcuni spunti  su cui meditare
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

Articolo a cura di: 
Annalisa Cicerchia

Quando (?) arte e cultura diventano strumento di integrazione

  • Pubblicato il: 17/06/2017 - 11:02
STUDI E RICERCHE

Come la cultura e le arti possono contribuire a promuovere il dialogo interculturale con le comunità di migranti e di rifugiati? L’Unione Europea ha creato una task force per realizzare una mappatura delle progettualità esistenti. Il primo documento è a disposizione
 

Articolo a cura di: 
Valentina Montalto

Si fa la festa alla Cultura. Che va “Oltre Confine”

  • Pubblicato il: 18/05/2017 - 23:42
IN QUESTO NUMERO

Grandi fermenti.  L’arte contemporanea in fibrillazione. Dopo Documenta di Atene, l’artworld si è trasferito a Venezia. Il cinema impazza a Cannes che con Inarritu si scopre “Senza confini”, come il Salone del Libro a Torino che apre oggi,  con tutta la città in #bookpride, che “lo sfoglia”.
Si respira aria di innovazione nel mondo della cultura che sta spalancando porte e finestre per l’innovazione attraverso la cultura, anche nel main stream.  Crescono i visitatori del musei (44,5 milioni nel 2016), ma c’è ancora molto da fare.  Istat nel Rapporto annuale 2017 pubblicato oggi,  segnala il dato allarmante del trend in crescita di coloro che in Italia hanno abdicato, o sono stati costretti a farlo,  la partecipazione culturale: 34,7% dal 32,70%
 

Articolo a cura di: 
CS
Autore/i: 

DICHIARAZIONE DI FIRENZE: VERSO UNA NUOVA ANTROPOLOGIA DELLA CULTURA E DEL PATRIMONIO

  • Pubblicato il: 15/04/2017 - 00:09
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Il G7 della Cultura di Firenze, il primo del genere nella storia, ha messo a fuoco le grandi sfide che la comunità internazionale dovrà affrontare nei prossimi anni riguardo il ruolo e le proprie responsabilità nei confronti del nostro patrimonio culturale. Tra le tante: rilanciare un'idea della cultura come strumento di dialogo tra i popoli e una nuova consapevolezza sul ruolo del patrimonio come colonna del senso di comunità di eredità e forza trainante di valori, ideali e principi da preservare e tramandare. Ma quanto, in quest'opera costante e inarrestabile di ridefinizione delle missioni affidate al nostro héritage, troviamo concreta risposta a questo richiamo? 
 

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

EDUCARE ALLA BELLEZZA. IL NUOVO PROGETTO SPERIMENTALE DELLA CRC

  • Pubblicato il: 14/04/2017 - 12:02
CULTURA E WELFARE

Il Piano operativo 2017 della Fondazone CRC, ente che persegue scopi di utilità sociale e promozione attraverso l’erogazione di contributi e la produzione diretta di progetti in diversi ambiti, prevede un’iniziativa congiunta sui settori strategici Arte attività e beni culturali e Educazione Istruzione e Formazione. Lo scopo è quello di dare “sostegno a iniziative di educazione alla fruizione culturale nelle scuole e educazione alla creatività, all’espressione artistica, alla sensibilità alla bellezza”. Il nuovo bando Educare alla Bellezza, con uno stanziamento complessivo di 180 mila euro, nasce dalla volontà di ragionare sul concetto di bellezza, con l’obiettivo di intersecare gli aspetti legati all’educazione e quelli più strettamente connessi alla cultura, intesa come tutela e valorizzazione del patrimonio. Abbiamo seguito l’incontro di approfondimento su tematiche e approccio metodologico legati al progetto della docente Marisa Musaio, docente di pedagogia presso l’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano

 

Articolo a cura di: 
Sara Marceddu
Autore/i: 

Intermediazione filantropica: a che punto siamo?

  • Pubblicato il: 15/03/2017 - 19:25
STUDI E RICERCHE

Con l'espressione “intermediazione filantropica” si intende l'attività svolta da enti senza finalità di lucro che mettono a disposizione di chiunque voglia donare, ma non abbia i mezzi o l’intenzione di costituire una propria fondazione, la possibilità di usufruire dei benefici della filantropia istituzionale. Oltre alle fondazioni di comunità, in Italia, tale servizio è offerto dalla Fondazione Italia per il Dono (F.I.Do) che ha tra i suoi soci fondatori importanti realtà come Fondazione Allianz Umana Mente, Assifero, Fondazione italiana Charlemagne a finalità umanitarie onlus, Gruppo ERSEL Investimenti S.p.A., CFO Sim S.p.A., Consiglio Nazionale del Notariato, INTEK Group S.p.A.. A quasi tre anni dalla sua istituzione, abbiamo provato a tracciare un bilancio delle azioni intraprese da F.I.Do. Alla luce della ripresa della generosità degli italiani - messa in evidenza dalle ultime rilevazioni sulle donazioni - l'operato degli intermediari filantropici risulta essere doppiamente rilevante in quanto, se guidato nella giusta direzione, permetterebbe al settore filantropico di crescere e di sviluppare un sistema di welfare integrativo dell'intervento pubblico

Articolo a cura di: 
Vittoria Azzarita

Cultura e lavoro in Europa: tra luci e ombre ecco i numeri

  • Pubblicato il: 15/03/2017 - 19:10
STUDI E RICERCHE

Il 2018 sarà l'Anno europeo del patrimonio culturale, ma qual è oggi lo stato di salute della “Cultura Europea” secondo la prospettiva occupazionale? Con 6,3 milioni di persone, in circa 6,5 milinoni di posti di lavoro “culturali” nell'EU (quasi il 3% dell'occupazione totale) l'Eurostat ci fornisce luci e ombre di un settore che diventa sempre più una risorsa comunitaria strategica

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

Prima candelina per il Polo del ‘900. Da festeggiare con un nuovo direttore

  • Pubblicato il: 15/03/2017 - 11:34
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA

Il prossimo mese compirà un anno il Polo del ‘900, fondazione di partecipazione nata ad aprile scorso dalla visione collegiale di Comune di Torino, Regione Piemonte e Compagnia di San Paolo. Centro culturale situato nel complesso juvarriano dei Quartieri Militari, è un luogo dedicato alla formazione e sviluppo comunitario sui grandi temi che arrivano alla contemporaneità in quanto eredità storica, sociale, economica e politica del ‘900. Identità multiple, fonti documentarie cospicue, numerose esperienze e competenze convergono nelle progettualità di 19 istituti culturali direttamente coinvolti nel progetto, che sviluppano un discorso a cavallo tra memoria e attualità. “Ognuno con un patrimonio importante, specializzato e unico (..) occorre ripensare la missione, il modello gestionale e la relazione con la società civile”.  Abbiamo discusso dei primi 365 giorni  con Francesco Profumo, Presidente della Compagnia di San Paolo e Sergio Soave, Presidente della Fondazione Polo del ‘900 – in attesa del primo direttore che sarà nominato dopo il prossimo mese.. “Il Polo non è un progetto federativo: gli enti partner mantengono autonomia gestionale e amministrativa, nonché ovviamente culturale; quel che lo caratterizza è una forte vocazione alla progettazione integrata di servizi per il pubblico” Un modello replicabile?

Articolo a cura di: 
Giangavino Pazzola

VIAGGIO NEL PAESE DELL'INEDUCAZIONE DI GENERE (DOVE QUALCOSA POTREBBE CAMBIARE)

  • Pubblicato il: 04/03/2017 - 12:24
CULTURA E WELFARE

L’ONU insiste. Carenze gravi nella prevenzione della violenza e della discriminazione contro le donne. Va inserita nel nostro sistema formativo l’educazione a diritti, parità e relazione tra generi. Manca un’azione sistematica di contrasto culturale ai fenomeni discriminatori, un’efficiente giurisprudenza, un’efficacia dei servizi di protezione e assistenza. Le famiglie, luoghi di maggior violenza e incubatori di quella di domani, sono sole. I minori che subiscono abusi o vi assistono sono a rischio di reiterarne i modelli. Oltre 1600 figli di vittime di femminicidio, lasciati soli, approdano ora all’aiuto di Stato: ma i bambini, per la società e per la legge, godono di diritti ridotti. I giovani han voglia di formazione ad hoc ma cala la percezione della gravità del fenomeno femminicida. Intanto gli uomini – nodo del problema – restano nell’ombra di un ipocrita silenzio sociale. 
 

Articolo a cura di: 
Amerigo Nutolo
Autore/i: 

«Migration:Cities Project». Quando i musei creano spazi di accoglienza e inclusione

  • Pubblicato il: 15/02/2017 - 10:45
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Migration:Cities | (im)migration and arrival cities” è un progetto promosso dall'International Committee for the Collections and Activities of Museums of Cities (CAMOC), in collaborazione con la Commonwealth Association of Museums (CAM) e con l'International Committee for Regional Museums (ICR). In occasione del workshop di apertura, che si è tenuto ad Atene dal 6 all'8 febbraio, abbiamo posto alcune domande a Marlen Mouliou, co-cordinatrice del progetto insieme a Gegê Leme e Nicole van Dijk, e Chair and General Secretary di CAMOC dal 2010 al 2016. Riflettendo sul rapporto tra musei e migranti, il progetto intende esplorare i modi in cui i musei possono diventare "motori di cittadinanza attiva", offrendo spazi di accoglienza e inclusione. In un momento storico in cui i valori della diversità culturale rischiano di essere seriamente compromessi da un clima generale di diffidenza e ostilità, i musei non possono “restare neutrali” ma devono mettersi in gioco ripensando se stessi per “creare nuove narrazioni capaci di raccontare più punti di vista”

Articolo a cura di: 
Vittoria Azzarita

Il senso dei musei per il digitale

  • Pubblicato il: 14/02/2017 - 02:00
CULTURA DIGITALE

Dal gioco tutto italiano “Father and Son" fino alla realtà aumentata all'Ara Pacis di Roma o alla piattaforma digitale europea “Pluggy”, la cultura si fa sempre più un co-racconto multidisciplinare. Ma qual è l’impatto del digitale sulle politiche e sulle pratiche delle organizzazioni culturali?

 

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

FSRR 2017: l’istituto del futuro?

  • Pubblicato il: 13/02/2017 - 22:50
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA

Dopo un anno dalla precedente intervista a Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, che ci parlò di progetti, networks e relazioni con le quali la sua istituzione avrebbe celebrato i venticinqueanni dalla nascita, aggiorniamo la visione della collezionista del contemporaneo, top of the mind e ambasciatrice a livello internazionale, con forti reti locali. Dalla recente nomina nel comitato di Art Basel Cities, alla programmazione 2017 con un focus sul linguaggio fotografico e sull’arte italiana, alle visioni di futuro del nuovo progetto The Institute of Things To Come, all’incrocio con altre discipline, vincitore del bando ORA! Linguaggi contemporanei produzioni innovative, di Compagnia di San Paolo. Proseguono le collaborazioni worldwide come dimostrano la mostra della collezione Isabel e Agustin Coppel, una delle più significative del Sud America, l’esposizione di opere della Sandretto Re Rebaudengo al Trondheim Kunstmuseum di Trondheim in Norvegia. In un contesto che, fin dagli esordi, lavora sulla mediazione culturale e grazie alla pluriennale partnership con la Fondazione CRT per il progetto Diderot, avvicina all’arte contemporanea con un percorso di e-learning in lingua inglese, più di 12.000 bambini e ragazzi in Piemonte e Valle d’Aosta. Esperienze portate nel Comitato nazionale Fondazioni Arte Contemporanea che, con nove progetti, guarda ai giovani e delle periferie, insieme al MiBACT

Articolo a cura di: 
Giangavino Pazzola

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