viadellafucina: artisti torinesi incontrano il mondo… a Porta Palazzo
Torino. Annunciati i progetti vincitori della II edizione del programma di residenza sperimentale viadellafucina, progetto per giovani artisti nel cuore di Porta Palazzo a Torino. L’operazione è finanziata dalla Compagnia di San Paolo, per stimolare nuovi talenti nel campo delle arti visive, dell’architettura e del design, sviluppando, attraverso la cultura, l’empowerment dei territori in cui l’ente agisce.
Il bando viadellafucina è stato indirizzato agiovani artisti italiani e stranieri, con un progetto artistico riferito all’area multiculturale, problematica e nel contempo densa di opportunità, di Porta Palazzo a Torino. Prerequisito di candidatura, la collaborazione tra due artisti, di cui uno torinese, seguito dal un curatore. I numerosi progetti pervenuti sono stati analizzati da un comitato scientifico composto da Antonio Arevalo, Eliana Cerrato, Francesca Comisso, Rebecca De Marchi, Cecilia Guida, Anna Musini, Paolo Naldini, Maria Teresa Roberto, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e Catterina Seia.
Venerdì 12 luglio sono stati presentati al pubblico i progetti vincitori da Brice Coniglio, direttore artistico del programma, dall'Assessore Ilda Curti e Francesca Comisso di a.titolo.nello spazio K-Hole, che ospita il programma: «At the end of home», nato dalla collaborazione tra la torinese Marta Romani e l’australiano Karl Logge - curato da Stefania Crobe e Alan Sardella; «Il sogno di Francesco Cirio», progetto del collettivo ilmotorediricerca e di Alessandra Giannandrea, a cura di Bruno Barsanti.
I due team lavoreranno nello spazio K-Hole che sarà aperto al pubblico durante il periodo di sviluppo dei progetti, che si concluderà con una mostra finale prevista a novembre. Come ha sottolineato Brice Coniglio «viadellafucina nasce dalla volontà di rinnovare e migliorare l’efficacia dei format artist-in-residency, da un lato per favorire l’integrazione dell’artista ospite nel territorio, dall’altro per capitalizzare la presenza degli artisti in transito a favore della comunità locale e delle sue differenti articolazioni culturali ed imprenditoriali».
I progetti vincitori rispondono pienamente a queste intenzioni. «At the end of home» si concentra sui due Balon, il celebre mercato di Porta Palazzo e il pallone areostatico panoramico Turin Eye, che diventano punto di partenza di riflessione sulla dialettica nostalgia/solastalgia.
«Il sogno di Francesco Cirio» esamina invece la figura dell’imprenditore torinese, al quale è dedicato un monumento a Porta Palazzo, per capire quali sono le istanze introdotte da quel visionario innovatore che possono essere recuperate nel nostro tempo.
Tra i prossimi appuntamenti di viadellafucina, il 24 luglio dalle 18.30, è in programma un aperitivo con Catterina Seia, membro della giuria. Un momento informale, aperto al pubblico, per consentire agli artisti in residenza di confrontarsi con gli operatori del panorama culturale torinese.
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