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Senza sostegno Forma cambia forma

  • Pubblicato il: 14/11/2013 - 09:24
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C.Co.

Milano. Alla fine di gennaio la Fondazione Forma per la Fotografia si trasferisce dagli storici locali di piazza Tito Lucrezio Caro a Milano al complesso di Open Care nella stessa città. Il nuovo progetto prevede la costituzione di un grande archivio che consenta la conservazione, lo studio e la valorizzazione dei fotografi italiani, a cominciare da Gianni Berengo Gardin, ma con la chiusura dello spazio espositivo viene a perdersi un fondamentale punto di riferimento per tutti i cultori della disciplina, che in otto anni dalla sua apertura ha accolto più di ottanta mostre e mezzo milione di visitatori. Le ragioni del cambiamento si ritrovano nelle parole del presidente Roberto Koch, che scrive in una nota pubblica: «Dobbiamo prendere atto che né la presidenza dell’Atm, né la Giunta del Comune di Milano hanno voluto riconoscere il giusto valore strategico al progetto Forma, e non hanno purtroppo trovato le modalità di sostegno del nostro progetto sull’edificio che abbiamo animato per oltre otto anni, coprendo tutte le spese con nostre risorse... Si continua a dichiarare che la cultura deve essere al centro dei programmi politici, ma nei fatti si continua a disattendere i progetti più significativi. Forma è stata conosciuta, studiata e apprezzata da tutte le analoghe realtà europee, con cui abbiamo realizzato molte coproduzioni, e certamente dal pubblico, ma non abbastanza dalle istituzioni della città di Milano». A Koch ha risposto peraltro a stretto giro di posta l’assessore al Comune di Milano Del Corno, sottolineando che «le scelte di un soggetto privato (...) non possono in alcun modo essere imputate a supposti mancati interventi del Comune o di altri enti pubblici milanesi». La polemica è dunque aperta; Forma continuerà in ogni caso il suo impegno nell’organizzazione di esposizioni, convegni e attività di formazione all’interno di altri spazi con i quali via via si apriranno collaborazioni a Milano, in tutta Italia e all’estero. Prima del trasferimento un’ampia mostra collettiva («Una passione fotografica») di una parte dell’importante patrimonio di opere raccolto da Forma nel corso degli anni rimarrà visitabile presso le sale di piazza Tito Lucrezio Caro fino al 12 gennaio.

da Il Giornale dell'Arte numero 336, novembre 2013