Scambi culturali e formazione: il programma per gli studenti della Fondazione Torino Musei
Torino. La Fondazione Torino Musei avvia un nuovoprogramma formativo rivolto agli studenti di tre importanti istituzioni: Politecnico di Torino, Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e Business School del Sole 24 Ore.
Molti gli obiettivi della partnership, che intende offrire formazione e contemporaneamente instaurare un proficuo scambio culturale. In primis, l’esigenza, per il sistema museale che fa capo alla Fondazione e più in generale per il mondo della cultura cittadino e nazionale, di dare vita a nuove e più profonde relazioni con il mondo della ricerca e del lavoro. A questo si affianca la necessità di avvicinare ai museicompetenze e professionalità che sappiano affrontare lesfide comunicative, tecnologiche, imprenditoriali a cui i musei stessi sono chiamati: «C’è bisogno di coinvolgere anche ingegneri, economisti, fisici, il cui contributo è sempre più importante per rinnovare e rivitalizzare il sistema», ha affermato Patrizia Asproni, presidente della Fondazione, presentando l’iniziativa.
Con l’Accademia Albertina, da tempo partner in tema di formazione, si cercherà invece di aprire nuovi canali per una riflessione interculturale, visti i molti studenti stranieri dell’istituto, soprattutto orientali. I progetti degli studenti riceveranno visibilità, e la Fondazione cercherà di trarre beneficio da questi inediti e multidisciplinari approcci per aprirsi a nuovi pubblici e utilizzare al meglio le tecnologie comunicative che l’era social mette a disposizione: a partire da «Comunicare il Museo 2.0», il progetto avviato con il Master in Economia e Management dell’Arte e dei Beni Culturali della Business School del Sole 24 Ore, che vede coinvolti oltre 30 ragazzi in stretta collaborazione con il web team della Fondazione e per il quale un primo bilancio sarà possibile già ad aprile.
Un anno invece l’orizzonte temporale della partnership con Accademia e Politecnico, dai quali arriveranno, rispettivamente, circa 10 studenti. Gli studenti che parteciperanno al programma otterranno crediti formativi per il proprio percorso di studi.
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