Premio Furla, un giovane artista scelto da giovani curatori
Milano. Al via la nona edizione del Premio Furla, quest’anno intitolato «Add Fire», organizzato da Fondazione Furla, Fondazione Carisbo, Fondazione Querini Stampalia, MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna con il supporto di Carisbo S.p.A. e con la collaborazione di Arte Fiera e Viafarini. Curato dalla critica Chiara Bertola, l’ormai noto progetto rappresenta un riconoscimento biennale d’eccellenza nel settore dell’arte contemporanea, dedicato ai giovani talenti italiani. A firmare il titolo dell’edizione di quest’anno è Jimmie Durham, artista e poeta americano (in passato il ruolo è stato svolto da Christian Boltanski, Marina Abramovic, Mona Hatoum, Kiki Smith, Michelangelo Pistoletto, Lothar Baumgarten, Ilya Kabakov e Joseph Kosuth). Pochi giorni fa la presentazione a Milano, alla quale hanno preso parte Giovanna Furlanetto, presidente di Fondazione Furla, Fabio Roversi-Monaco, presidente di Fondazione Carisbo e Marino Cortese, presidente di Fondazione Querini Stampalia, durante la quale Bertola ha annunciato i nomi dei finalisti del premio e le cinque coppie di curatori che hanno individuato i nomi dei giovani artisti scelti. Il tema di «Add Fire», rappresentato da Jimmie Durham attraverso una nuova opera, vedrà all’opera gli artisti Tomaso De Luca (nato nel 1988) selezionato da Ilaria Gianni (nata nel 1979) e Alice Motard (1978), Chiara Fumai (1978) selezionata da Stefano Collicelli Cagol (1978) e Bart van der Heide (1974), Invernomuto / Simone Bertuzzi (1983) e Simone Trabucchi (1982) selezionati da Filipa Ramos (1978) e Elena Filipovic (1972), Davide Stucchi (1988) selezionato da Francesco Garutti (1979) e Yann Chateigné Tytelman (1977), Diego Tonus (1984) selezionato da Vincenzo Latronico (1984) e Fanny Gonella (1976).
Nelle prossime settimane i finalisti elaboreranno ciascuno un progetto per la realizzazione di un’opera che, insieme a una selezione di loro lavori precedenti, sarà presentato al pubblico e alla giuria internazionale (composta da Galit Eilat presidente di Akademie der Künste der Welt di Colonia e curatore al Van Abbe Museum di Eindhoven, Marina Fokidis direttore della Kunsthalle Athena, John Peter Nilsson direttore del Moderna Museet di Malmö, Chiara Parisi direttore dei programmi culturali della Monnaie di Parigi, Dirk Snauwaert direttore di WIELS Contemporary Art Centre di Bruxelles) nell’ambito di una mostra collettiva allestita presso l’Ex Ospedale degli Innocenti di Bologna, complesso monumentale di proprietà della Provincia di Bologna, recentemente valorizzato da un ingente restauro e ridisegno funzionale. L’esposizione sarà inaugurata venerdì 25 gennaio in concomitanza con Arte Fiera e resterà aperta al pubblico da sabato 26 gennaio a domenica 3 febbraio 2013.
Le produzioni dei finalisti saranno anche al centro di una tavola rotonda dedicata alla creatività emergente che si terrà sempre ad Arte Fiera venerdì 25 gennaio: durante la serata sarà annunciato il vincitore. Questi avrà la possibilità di realizzare l’opera proposta in progetto, interamente prodotta dalla Fondazione Furla e destinata alla fruizione pubblica attraverso la concessione in comodato al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. Il lavoro realizzato sarà presentato in anteprima presso la Fondazione Querini Stampalia a giugno 2013, in concomitanza con la 55ma Biennale di Arti Visive di Venezia. Come ogni anno, il vincitore del Premio Furla avrà la possibilità di studiare e lavorare all’estero, grazie alla partecipazione a un progetto di residenza d’artista, che per questa edizione si svolgerà presso il WIELS Contemporary Art Centre di Bruxelles (gestione della residenza affidata a Viafarini, centro di documentazione sull’arte contemporanea di Milano e gestore dell’archivio generale del Premio Furla).
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