NOTIZIE IN BREVE DAL MONDO DELLE FONDAZIONI
>>> Fondazione Musei Civici di Venezia e Industriali di Venezia insieme per valorizzare il patrimonio culturale. >>> Inaugurata la XVI settimana della cultura d’impresa di Confindustria di Fondazione Bracco con un dibattito sul mecenatismo. >>> Al via una campagna di crowdfunding online di Fondazione Torino musei per il restauro di venti miniature. >>> Nasce a Milano Luiss Hub for makers and students, un progetto condiviso con il Comune di Milano, la Fondazione Brodolini e ItaliaCamp Il Fondo del linguista Tullio De Mauro ha trovato casa
Fondazione Musei Civici di Venezia e Industriali di Venezia insieme per valorizzare il patrimonio culturale
Il Comitato della Piccola Industria di Confindustria Venezia e la Fondazione Musei Civici di Venezia hanno firmato una convenzione per sviluppare progetti di valorizzazione del patrimonio culturale e allo stesso tempo metterlo a disposizione del tessuto economico del territorio. L’accordo è stato sottoscritto alla presenza dell’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Venezia Simone Venturini, dalla Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Venezia-Rovigo Agnese Lunardelli e dalla Presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia Mariacristina Gribaudi, nella splendida cornice di Ca’ Rezzonico, museo del Settecento Veneziano.
L’intento è di favorire l’incontro tra imprese e cultura e di mettere il patrimonio degli undici Musei Civici a disposizione di tutta la città, compreso il tessuto economico che gioca un ruolo fondamentale nella vita di un territorio. Un incontro reso più accessibile e attuabile, soprattutto per gli investitori, anche grazie alle opportunità fiscali proposte dall’Art Bonus.
La Fondazione Musei Civici di Venezia da tempo lavora per sviluppare e rafforzare il coinvolgimento di istituzioni e privati attraverso partnership finalizzate a specifici progetti culturali che promuovono la conservazione e il recupero dello straordinario patrimonio civico.
L’accordo prevede la possibilità, per le aziende associate, di acquistare pacchetti di titoli di ingresso Museum Pass e di organizzare all’interno degli ambienti gestiti dalla Fondazione MUVE visite fuori orario ed esclusive, assemblee, riunioni ed eventi a tariffe agevolate.
www.visitmuve.it/
Inaugurata la XVI settimana della cultura d’impresa di Confindustria di Fondazione Bracco con un dibattito sul mecenatismo.
La XVI settimana della cultura d’impresa di Confindustria si è aperta a Milano con un incontro sul mecenatismo come risorsa essenziale per la salvaguardia della ricchezza artistica nazionale. Presenti a Palazzo Visconti tra gli altri Diana Bracco, presidente della Fondazione Bracco, Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario del ministero dei Beni Culturali e del Turismo e Massimo Cacciari, professore emerito di filosofia all’Università Vita – Salute San Raffaele.
Il dibattito dal titolo «Impresa e cultura: un amore possibile» ha messo in luce la necessità che le istituzioni sappiano dialogare con i privati, andando oltre il mero rapporto di sponsorizzazione. Diana Bracco a questo proposito ha sottolineato che «alle imprese devono essere fornite certezze sui tempi di realizzazione dei progetti e garanzie sui benefici e sull'impatto reale».
Giulia Maria Crespi, fondatrice del FAI, ha ribadito l'importanza di dare ai privati la possibilità di intervenire sulla tutela del patrimonio culturale, ma «fissando regole ferree», mentre Rossella Vodret, ex Sovrintentendente Speciale per il Polo Museale Romano, ha evidenziato l'importanza della collaborazione con Bracco, dalla quale è nata la mostra «Dentro Caravaggio», resa possibile anche dagli accertamenti scientifici che la Fondazione ha eseguito su 13 opere su 20 della collezione.
Il ruolo centrale della tecnologia e della collaborazione con i privati è stato sottolineato anche nell'intervento di Annalisa Zanni, direttrice del Museo Boldi Pezzoli, e di David Brown, curatore della National Gallery of Art di Washington.
Marco Balich, direttore artistico e produttore olimpico, ha raccontato la recente esperienza di «The Beauty of Imaging», anch'essa organizzata nel corso delle celebrazioni per i 90 anni di Bracco: l'evento, organizzato alla Triennale di Milano, ha riscosso un grande successo di pubblico ed ha ricevuto il premio come Miglior Evento Culturale del 2017 alla 14° edizione del BEA – Best Event Award. Una nuova iniziativa verrà realizzata, in collaborazione con i Musei Vaticani: da marzo, si svolgerà di fronte alla Cappella Sistina lo spettacolo Giudizio Universale.
In chiusura dell'evento, il curatore Moreno Gentili ha presentato il libro «Bracco is Culture», una speciale iniziativa editoriale legata ai 90 anni della casa farmaceutica che in un corposo volume fotografico racconta 50 progetti culturali realizzati da Bracco nel corso degli anni. L’iniziativa avrà anche una declinazione pubblica, con la possibilità di visitare una mostra dedicata alle stesse immagini riprodotte nel libro, della quale verranno in seguito annunciati i dettagli.
www.fondazionebracco.com/
Al via una campagna di crowdfunding online di Fondazione Torino musei per il restauro di venti miniature
«L’Amore è nelle piccole cose» è il nome della campagna di crowdfunding sul web lanciata dalla Fondazione Torino musei, per sostenere un progetto di restauro: i contributi salveranno venti ritratti in miniatura, realizzati tra ’700 e ’800, che l’azione del tempo sta irrimediabilmente compromettendo. Questi capolavori, prodigio della tecnica del dettaglio, ritraggono i volti e le storie del periodo: duchi, militari, fanciulli e regnanti, giovani uomini e donne che l’arte riporta in vita.
La raccolta fondi, promossa sui social della Fondazione e degli istituti museali dell’istituzione - Gam, Palazzo Madama, Museo d’arte orientale e Borgo medievale - con l’hashtag #fattiavanti, avrà una durata di tre mesi e ha come obiettivo la cifra di 20mila euro, attualmente finanziata al 21%.
Per informazioni
www.fondazionetorinomusei.it/
Nasce a Milano Luiss Hub for makers and students
A Milano prende il via un progetto innovativo condiviso tra il Comune di Milano, l’Università Luiss, la Fondazione Brodolini e ItaliaCamp che parte dalla riconversione di un’area industriale di circa 1.600 metri quadri, dismessa e in disuso da anni, recuperata e riconsegnata alla collettività dopo 16 mesi di lavori di ristrutturazione, nel cuore di Milano, nel cosiddetto Innovation Design District, l’area tra i nuovi quartieri di Porta Nuova e Porta Volta, divenuta simbolo della Milano contemporanea.
Un luogo aperto alla collettività pensato per ospitare circa 20 startup all’interno della «Startup factory» di LUISS Enlabs e oltre 1.000 studenti da 23 licei lombardi che qui vivranno l’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro. Gli spazi, utilizzati da studenti, makers e startupper, tutti ecosostenibili, sono dotati di tecnologie all’avanguardia per progetti di formazione 4.0 e impianti di domotica di ultima generazione. E oltre allo studio e alla ricerca è prevista anche un’area dedicata agli eventi aperti alla cittadinanza e al pubblico esterno.
La parte più consistente dei costi è stata sostenuta dal Comune di Milano che ha stanziato 547mila euro, di cui 447mila per i lavori strutturali e 100mila euro per le attrezzature oltre ad offrire l’esenzione totale dal canone d’affitto per i primi 4 anni di attività dell’Hub. Una parte dei costi è sostenuta da sponsor privati tra cui Accenture e Intesa Sanpaolo, mentre è la Luiss a gestire tutti gli aspetti legati alla didattica e alla ricerca. Un’occasione unica che permetterà ai giovani coinvolti di provare a creare la propria impresa digitale o la propria start up accedendo a finanziamenti e agli strumenti tecnologici più innovativi.
www.luiss.it
www.fondazionebrodolini.it/
Il Fondo del linguista Tullio De Mauro ha trovato casa
Inaugurata a Torino “La casa del Fondo Tullio De Mauro”: un luogo per studiare comprendere, dibattere e confrontarsi sui temi lasciati in eredità dall’insigne linguista, scomparso il 5 di gennaio di quest’anno. “La distruzione del linguaggio è la premessa per ogni futura distruzione”, affermava lo studioso. La sede è in via Arsenale 27/E e ospita, oltre agli uffici del professore, la sua immensa collezione privata di letteratura grigia, donata nel 2011 dal docente e dalla moglie, Silvana Ferreri alla Rete Italiana di Cultura Popolare, presieduta dalla sociologa Chiara Saraceno. La sede, nel cuore della città, dispone di una terrazza che potrà diventare luogo di lettura e di dibattiti. Il recupero digitale dei documenti si deve alla Fondazione CRT che sta usando le nuove tecnologie per renderli fruibili.