>>> Alle OGR di Torino si parla di musei alla svolta ‘post- digital’. >>> Giovani, innovazione e cultura nel nuovo DPP di Fondazione CRT. >>> Nasce la Reale Foundation, la fondazione del Reale Group. >>> Il Chiostrino dei Voti in Santissima Annunziata restaurato con il sostegno di Friends of Florence. >>> Alla Fondazione Bussolera di Casteggio una mostra per ricordare il dramma di Mafalda di Savoia. >>> A Paroldo, Cuneo, si inaugura la «Grande panchina per tutti», con il sostegno di Fondazione CRC. >>> Le Luci d’Artista di Torino compiono vent’anni.

Alle OGR di Torino si parla di musei alla svolta ‘post- digital’.
Si terrà il 3-4 novembre 2017, alle OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino Museums at The ‘Post-Digital’ Turn, un convegno internazionale per affrontare una riflessione trasversale sui musei d'arte contemporanea e sui cambiamenti radicali nei modi di produrre e fruire le opere d'arte.
Il convegno, promosso da AMACI e realizzato con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di ICOM Italia, della Regione Piemonte e del Comune di Torino. si articolerà in sette diversi momenti di approfondimento.
Sono previste lecture e presentazioni di Claire Bishop (Professore, CUNY Graduate Center, NY), Cécile B. Evans (Artista), Lauren Cornell (Direttore del CCS Bard’s Graduate Program e Chief Curator all’Hessel Museum of Art, NY), Liam Gillick (Artista), Boris Groys (Filosofo e Critico d’Arte), Christiane Paul (Professore Associato, School of Media Studies, The New School; Curatore Aggiunto per Digital Art, Whitney Museum, NY) e Domenico Quaranta (Critico d’Arte, Professore e Curatore). Le sessioni di approfondimento saranno condotte da moderatori come Gabriella Belli (Direttore, Fondazione Musei Civici di Venezia), Carolyn Christov-Bakargiev (Direttore, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino), Lorenzo Giusti (Direttore, Museo MAN, Nuoro), Letizia Ragaglia (Direttore, MUSEION, Bolzano), Nicola Ricciardi (Direttore Artistico, OGR, Torino)e Andrea Viliani (Direttore, Museo MADRE, Napoli).
Il convegno includerà anche una sessione scientifica coordinata da Gail Cochrane e Pier Paolo Peruccio del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, con panel e contributi di esperti provenienti da prestigiose Università e Istituti internazionali, quali Sara Abram (Centro Conservazione e Restauro "La Venaria Reale", Scuola di specializzazione avanzata, Torino), Lily Diaz-Kommonen (Aalto University, Helsinki), Claudio Germak (Politecnico di Torino), Cecilia Hurley-Griener (École du Louvre, Parigi), Michael Grugl (Rhode Island School of Design, Providence), Sanneke Stigter (Università di Amsterdam), Hélène Vassal (Centre Pompidou – Professore, Écoledu Louvre, Parigi), Malene Vest Hansen (Università di Copenhagen) e Victoria Walsh (Responsabile del programma Curating Contemporary Art, Royal College of Art, Londra).
Gli atti del convegno verranno pubblicati da Mousse Publishing in due lingue come parte del primo numero della collana dal titolo Museo Ventuno – MuseumTwenty One.
www.amaci.org/
 
 
Giovani, innovazione e cultura nel nuovo DPP di Fondazione CRT.
Il Documento Programmatico Previsionale (DPP) per il 2018 della Fondazione CRT, approvato all’unanimità dal Consiglio di Indirizzo prevede un incremento delle risorse a sostegno del Piemonte e della Valle d’Aosta: i fondi resi disponibili crescono da 54 a 60 milioni di euro (+11% rispetto al DPP 2017). Nel corso del 2018 ulteriori risorse saranno attivate dalla Fondazione CRT a favore del volontariato e per il contrasto alle povertà educative
Un risultato reso possibile dalla grande attenzione prestata alla gestione del patrimonio: attenzione che ha più che compensato l’inasprimento della fiscalità non favorevole per gli enti non profit come la Fondazione, i mancati introiti connessi al rafforzamento patrimoniale di Unicredit e i costi dell’operazione di tutela del sistema bancario attuata con l’investimento nel Fondo Atlante.
L’intento costante è sostenere il territorio valorizzandone le risorse, puntando sui giovani, sull’innovazione, sulla cultura. Networking, capacità degli enti di autofinanziamento sulle diverse forme di raccolta fondi, implementazione dei processi di valutazione generale delle politiche attuate sono gli obiettivi prioritari, assieme al potenziamento del ruolo ponte della Fondazione fra il suo territorio e la filantropia istituzionale europea.
Nella stessa seduta, inoltre, il Consiglio di Indirizzo della Fondazione CRT ha concluso l’iter di nomina di 4 nuovi membri del Consiglio in sostituzione degli uscenti: Cristina Di Bari, designata dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino, Francesco Galietti, designato dalla Città di Torino, Giampiero Leo, designato dalla Regione Piemonte e Riccardo Piaggio, designato dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta.
www.fondazionecrt.it
 
Nasce la Fondazione del Reale Group
Dal 24 ottobre Reale Group ha una sua fondazione corporate: Reale Foundation, per strutturare in maniera più sistematica la propria strategia di sostenibilità e le attività di community engagement. Uno strumento trasversale per le società del Gruppo internazionale – Società Reale Mutua di Assicurazioni, Italiana Assicurazioni, Banca Reale, Blue Assistance, Reale Immobili, Reale Seguros Generales e Reale Vida – nel quale confluiranno ogni anno le erogazioni liberali volte a sostenere iniziative a favore delle collettività.
Al fine di produrre valore aggiunto in allineamento allo spirito mutualistico e agli asset di Reale Group, in particolare, la fondazione ha individuato tre aree prioritarie di urgente bisogno sociale sulle quali attivarsi concretamente nei Paesi in cui opera.
La prima è Prevenzione e gestione delle cronicità per fare fronte alle patologie croniche che stanno crescendo a causa del progressivo invecchiamento della popolazione: diabete, asma bronchiale, osteoartrosi, disturbi della tiroide, scompenso cardiaco, malattie ischemiche del cuore e neurologiche. Secondo il rapporto Osservasalute 2017, l'assistenza a queste persone (quasi quattro cittadini su dieci, pari a 23,6 milioni di individui) rappresenta la sfida principale per la sanità italiana.
Seguono  Inclusione e sviluppo socio-economico dei giovani dedicata alle persone in condizioni di povertà assoluta e relativa che rischia di colpire in particolare i giovani, alla luce di un tasso di disoccupazione giovanile in Italia che a fine 2016 coinvolge oltre il 40% della popolazione e una percentuale di NEET (not in employment, education, training) che ammonta all’11,4%, la percentuale più alta in Europa.
Infine Resilienza ai rischi connessi a eventi naturali per intervenire nei confronti di quei fenomeni quali ad esempio inondazioni e terremoti sempre più frequenti che hanno un’altissima incidenza in termini di vite umane e a livello economico.
Un comitato operativo, un patronato e un comitato probiviri, composti da rappresentanti delle imprese del Gruppo, avranno rispettivamente il ruolo di proporre e validare i programmi e i progetti in Reale Foundation, assicurando l’allineamento delle sue attività ai principi etici e agli obiettivi di sostenibilità che guidano Reale Group.
www.realegroup.eu
 
Il Chiostrino dei Voti in Santissima Annunziata restaurato con il sostegno di Friends of Florence.
Il Chiostrino dei Voti della Santissima Annunziata di Firenze torna a mostrarsi nel pieno della sua bellezza, dopo un restauro realizzato dal 2013 al 2017. L’intervento agli affreschi e a tutto l’apparato decorativo è stato reso possibile grazie a una donazione di 467mila euro da parte della fondazione non profit Friends of Florence. I lavori sono stati eseguiti dalle imprese Gioia Germani e S.A.R.snc di Cristiana Conti e Alessandra Popple, sotto la Direzione lavori del Comune di Firenze e con l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza. Il Chiostrino dei Voti si trova all’interno della Basilica della Santissima Annunziata: il santuario mariano è una delle 10 chiese fiorentine che appartiene Fondo Edifici di culto del Ministero dell’Interno la cui missione è quella di assicurare la tutela, la valorizzazione, la conservazione e il restauro dei beni di sua proprietà. Luogo ricco di capolavori e di storia, il Chiostrino dei Voti, è stato realizzato su disegno di Michelozzo a partire dal 1447, ed è considerato la culla della maniera fiorentina: il nome deriva dagli ex-voto alla Vergine Annunziata che un tempo erano donati ed esposti proprio qui.
www.friendsofflorence.org/
 
Alla Fondazione Bussolera di Casteggio una mostra per ricordare il dramma di Mafalda di Savoia.
Presso le sale del centro culturale di Villa Raina della Fondazione Bussolera Branca, a Casteggio, è possible vedere la mostra « Al fondo della storia » a cura di Martina Corgnati e fortemente voluta dall’artista Elena von Hessen , nipote di Mafalda di Savoia.
Figlia dell’ultimo Re d’Italia, la principessa Mafalda morì il 24 agosto del ’44 nel campo di concentramento di Buchenwald, dove fu internata l’anno prima, strappata ai suoi figli, ostaggio sacrificale dello scontro tra nazisti e Casa Savoia. 
Acquerelli, disegni, fotografie, una video-perfomance, installazioni e assemblaggi, l’identità dell’artista è espressa attraverso la sua dispersione, la non integrità apparente del suo stile è il suo stile. Come disse lei stessa in occasione di una mostra in Germania: «Sono io - non significa percepirsi come intero; ma significa sentirsi sperduti, soggetti a un’immagine organizzata non attraverso una forma ma attraverso l’informe. È la forza investita da un processo di desublimazione». 
Nel catalogo della mostra c’è spazio anche per l’amico e psicanalista Giovanni Castaldi, che sottolinea come l’albero, nell’immaginario di von Hessen, è simbolo genitoriale.
www.fondazionebussolera.it/
 
A Paroldo, Cuneo, si inaugura la «Grande panchina per tutti».
Sarà inaugurata sabato 28 ottobre, alle ore 11,30 a Paroldo, in località Pedaggera, la «Grande Panchina per tutti», promossa dalla Fondazione CRC in occasione del suo 25° anno e realizzata da Chris Bangle, designer, artista e ideatore del «Big Bench Community Project». L’opera, capace di coniugare la sensibilità artistica e l’attenzione a tutti, sarà accessibile a tutte le persone in sedia a rotelle e con limitata mobilità, tramite una particolare apertura sullo schienale e una rampa costruita ad hoc. Al bando per l’assegnazione della panchina avevano risposto 21 tra Comuni e Associazioni della provincia di Cuneo: la Fondazione CRC e il Big Bench Community Project, dopo l’analisi delle richieste pervenute, sulla scorta dei criteri indicati nel bando e di alcuni sopralluoghi, l’hanno assegnato al Comune di Paroldo. La panchina verrà posizionata lungo la strada panoramica che conduce dalle Langhe verso il mare, in uno spiazzo che fu teatro, nell’aprile del 1796, di una delle più importanti battaglie tra l’esercito napoleonico e quello piemontese, da cui si gode di una splendida vista su Paroldo e sull’Alta Langa.
www.fondazionecrc.it
 
Le luci d’Artista di Torino compiono vent’anni.
Per presentare i «Vent’anni di Luci d’Artista» la città di Torino con la GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e il Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea, nella giornata di venerdì 27 ottobre presso la Sala Conferenze GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea a Torino, propone il doppio evento di un incontro celebrativo e di approfondimento.
Saranno presenti Carolyn Christov-Bakargiev (Direttrice GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea), Ilaria Bonacossa (Direttrice di Artissima – fiera d’arte contemporanea di Torino), Elena Volpato (conservatore e curatore GAM) e Marcella Beccaria (capo curatore e curatore delle collezioni del Castello di Rivoli), oltre che di alcuni degli artisti che hanno partecipato alle diverse edizioni della rassegna, come Mario Airò, Enrica Borghi, Marco Gastini, Piero Gilardi, Luigi Mainolfi e Luigi Stoisa.
In seguito, avrà luogo l’inaugurazione di ‘Luci d’Artista 2017’ e dell’opera ‘Ancora una Volta’ di Valerio Berruti.
www.gamtorino.it/