Nella valigia del signor Luciano (Benetton) solo piccoli formati
Treviso. Sono oltre 750. Opere di piccolo formato (solo 10 centimetri per 12) appartenenti a Luciano Benetton raccolte o commissionate in occasione dei suoi numerosi viaggi. Da sabato 13 aprile (e fino al 5 maggio) la Fondazione Benetton Studi e Ricerchecon «La valigia del signor Luciano» rende omaggio a questa singolare collezione attraverso un allestimento di Tobia Scarpa. Alle collettive «Ojo latino» (tele dal Sud America) e «Uno sguardo a Est» (ex Unione Sovietica), rispettivamente già esposte a Treviso nel 2009 e nel 2011, vengono ora ad aggiungersi anche i lavori provenienti da Cina e Mongolia («Made in China» e «Unexplored territory») a cui si affiancano scatti fotografici realizzati durante i percorsi di viaggio. Personalità, stili, temi e tecniche differenti danno così origine a «una campionatura delle espressioni artistiche contemporanee nelle varie nazioni». «Credo che l'arte nasca da un complesso confronto con lo stato delle cose, afferma Luciano Benetton, e anche se a volte le opere artistiche hanno la capacità di suscitare interpretazioni diverse (...) sono convinto che il mondo della creazione aspiri sempre a qualcosa di universale, di condiviso».
Parte della collezione sarà successivamente oggetto di una nuova mostra, in programma per quest'autunno, alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia a cura di Francesco Dal Co.
da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 10 aprile 2013