Firenze. Con un impegno innovativo l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha voluto definire entro l’anno in corso il Documento Previsionale e Programmatico 2013 varato dal Comitato di Indirizzo e il Piano delle Erogazioni deliberato dal Consiglio d’Amministrazione.
Tenendo a parte gli interventi nel settore della «Ricerca Scientifica e Innovazione Tecnologica» - che verranno esaminati e deliberati nel prossimo mese di febbraio, per attendere il completamento del processo di riorganizzazione dell’Ateneo fiorentino in base alla riforma del sistema universitario – l’importo complessivo deliberato per il 2013 (20,7 milioni di euro) vede un aumento dell’11,50%, significativo in un contesto economico e finanziario difficile.
Sono stati approvati 437 progetti rispetto ai 915 presi in esame (quindi quasi il 50%).
«Da quest’anno – ha sottolineato il Presidente Jacopo Mazzei nella presentazione alla stampa, accompagnato dal Vicepresidente Giampiero Maracchi e dal Direttore generale Renato Gordini - sono stati adottati nuovi criteri per la valutazione delle domande, ispirati al coinvolgimento delle più significative esperienze presenti sul territorio. Ad esse chiediamo, oltre ad una buona gestione economica, di lavorare in una logica di sussidiarietà, di attrarre cofinanziamenti per la realizzazione del progetto proposto e di essere in grado di lavorare ‘in rete’ con istituzioni e realtà che hanno obiettivi comuni».
Stabili le erogazioni nel settore dell’Arte e della Conservazione del Patrimonio Culturale, che con 7,8 milioni di euro rappresentano il 38% del totale, con interventi principali nelle aree tradizionali (Maggio Musicale Fiorentino, Palazzo Strozzi, Polo Museale) ma con una novità importante come il Museo del Novecento, in Santa Maria Novella, che dovrebbe essere inaugurato nella seconda metà del 2013.
Altro settore rilevante nell’attività è il settore della Solidarietà e Beneficenza (31% delle erogazioni, incremento del 27% rispetto all’anno precedente), mentre in forte incremento è il settore della Formazione Giovanile (1,6 milioni di erogazioni, con balzo del 163%). Significativa anche la crescita del settore della Protezione e Qualità Ambientale cui viene destinato un milione di euro (+ 25%).
«Sono il welfare e la formazione giovanile i settori a cui, quest’anno, guardiamo con particolare attenzione» ha precisato il Presidente Mazzei. «Non poteva essere altrimenti vista la situazione di emergenza che stiamo vivendo».  Gli interventi riguardano progetti che prevedono corsi di formazione per agevolare nuove forme di imprenditoria, reinserimento nel processo produttivo di quanti la crisi ha estromesso dal mondo del lavoro, sviluppo dell’artigianato e della piccola impresa. Mazzei ha anche ricordato l’ampio gradimento ottenuto dal progetto Svet (Sviluppo Economico del Territorio), promosso assieme a Banca CrFirenze, che ha consentito alla banca di erogare crediti a tassi particolarmente favorevoli, per quasi 5 milioni di euro, destinati alle piccole imprese e alle imprese artigiane.
L’impegno rivolto a dare risposta alle domande provenienti dal territorio ha in qualche misura ridimensionato gli stanziamenti per i Progetti «motu proprio», per le Fondazioni strumentali (Cesifin, Parchi Monumentali Bardini e Peyron, Rinascimento Digitale) e per gli Osservatori che sono passati da 4,2 a 3,8 milioni.
Al di là delle erogazioni, l’Ente Cassa opera anche attraverso investimenti del patrimonio, annoverando alcune importanti partecipazioni nella Cassa Depositi e Prestiti, nel Fondo Italiano per le Infrastrutture F2I, nell’Aeroporto di Firenze.

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