Come si può definire la Fondazione e il suo valore nel contesto della città di Catania, nella sua vita, essendo Palazzo Valle situato nel cuore della città?
La Fondazione vuole essere un elemento di crescita per il territorio in cui opera. Crescita culturale, con le mostre e le iniziative a latere che organizza, ma anche sociale con le attività didattiche, ed economica come motore di sviluppo, in particolar modo per il comparto turistico della città di Catania.

Un bilancio dei primi due anni dell'attività espositiva della Fondazione, quale è la risposta, in termini di partecipazione, dei catanesi e del territorio viste anche le importanti collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali avvenute nel passato e in programma per l'immediato futuro?
Il bilancio in termini di visitatori è stato sino ad ora positivo.
I visitatori sono passati dai 20.206 della prima mostra Costanti del classico nell’arte del XX e XXI secolo, ai 36.339 della seconda mostra Burri e Fontana. Materia e spazio, rispondendo in tal modo alla domanda di cultura che è in aumento ed incidendo così sulla crescita culturale della città, nonché dell’intero territorio regionale. A tal proposito sono significativi i dati fatti registrare dalla sezione didattica relativi al pubblico delle fasce scolari ed universitarie che sono passati dai 4.189 della prima mostra agli 8.154 della seconda.

La fondazione nasce patrimonializzata? La sua governance?
La Fondazione è stata patrimonializzata sostanzialmente dai soci fondatori. Il patrimonio è al 31.12.2009 di € 3.759.928. La governance è di fatto dei soci fondatori e per essi dal Presidente da essi eletto.
I soci fondatori sono i principali sostenitori e sponsor delle mostre sin qui effettuate.

Mostre in corso: Carla Accardi. Segno e trasparenza fino al 12 giugno 2011
www.fondazionepuglisicosentino.it

© Riproduzione riservata