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«Sguardi sul Novecento» in mostra presso la Fondazione Terruzzi

  • Pubblicato il: 20/07/2012 - 10:14
Rubrica: 
NOTIZIE
Articolo a cura di: 
Ginevra Domenichini
Tano Festa

Bordighera (IM). A un anno dall’apertura, la Fondazione Terruzzi – Villa Regina Margherita inaugura la sua seconda esposizione temporanea «Sguardi sul Novecento. Collezionismo privato tra gusto e tendenza». Dipinti, fotografie e documenti storici invitano a ripercorrere il fervore culturale che caratterizzò il periodo tra gli anni ’20 e ’60 assumendo quale prospettiva le scelte e le passioni artistiche dei mecenati del secolo scorso. 33 gli autori rappresentati e 55 le opere esposte provenienti dalla collezione Terruzzi e da altre importanti raccolte private italiane.
Nella mostra curata  da Annalisa Scarpa, direttrice della Fondazione, il racconto delle principali correnti artistiche del periodo, si intreccia con excursus dedicati ad alcune figure di spicco del ‘900. Aprono il percorso espositivo il Futurismo di Balla e Severini, le testimonianze del gruppo Novecento –Sironi, Tosi, Rosai, Wildt, Martini- e cinque tele di De Chirico che attraversano quasi un trentennio della sua attività; tra queste «Les constructeurs de Trophées», le «Piazze d’Italia», «Andromaca» che ne richiamano le ricerche sulla luce, le scenografie metafisiche e il rapporto con la tradizione classica. La forza espressiva di Ligabue, qui illustrata attraverso le sue tipiche rappresentazioni di animali immersi in una natura selvaggia, accompagnano verso la metà del secolo insieme alle opere di Guttuso dalle quali affiorano i temi portanti della sua produzione, primo tra tutti la denuncia civile con «L’uccisione del capolega» del ’47.  I lavori di Crippa e i décollages di Rotella preparano poi alla dirompente realtà degli anni Sessanta: i tagli di Fontana –di cui sono esposti tre splendidi esemplari-, le metropolitane rappresentazioni di Schifano e le rivisitazioni pop di artisti del passato proposte da Tano Festa. A chiudere il percorso espositivo un nucleo di artisti stranieri legati all’Italia e, in particolare, alla Riviera attigua a Bordighera tra i quali Jorn, Appel, Lam –frequentatori del Ponente Ligure- Hartung, Arman –attivi nella zona di Antibes e Nizza-, Ernst e Brauner.
La mostra aperta fino al 31 settembre si affianca al percorso museale permanente di Villa Regina Margherita con l’ampia e variegata selezione di opere provenienti dalla collezione Terruzzi: 170 dipinti dal Tre al Settecento, arredi d’antiquariato, ceramiche e porcellane europee e orientali. La qualità dell’offerta culturale e i servizi offerti – biblioteca specialistica, gabinetto di restauro, caffetteria con terrazza panoramica, bookshop Skira- nata in un periodo di crisi endemica, configurano la Fondazione come un potenziale enzima per la comunità, oltre che attrattore turistico.

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