Novi Ligure (AL). Sabato 22 giugno inaugura «Nel Paesaggio», progetto che comprende tre opere permanenti di Remo Salvadori, curato dalla giovanissima Fondazione La Raia ‐ arte cultura territorio, fondata da Giorgio Rossi Cairo, proprietario dell'azienda agricola biodinamica La Raia.
Un nuovo ente privato che vuole promuovere una riflessione critica sul paesaggio attraverso attività artistiche, culturali, didattiche e scientifiche. La creazione di nuovi progetti sarà accostata all'attività di tutela, conservazione e promozione di beni di interesse artistico o naturalistico, lavorando in collaborazione con le istituzioni locali per favorire il coinvolgimento degli abitanti del territorio.
Il primo progetto, guidato dal Direttore artistico della fondazione, Irene Crocco, è «Nel Paesaggio», che inviterà artisti, filosofi, paesaggisti, fotografi e architetti a vivere e sperimentare il territorio che circonda la fondazione e l'azienda agricola: il segno che lasceranno è un invito a scoprire nuove identità.
Per il primo intervento tre installazioni permanenti di Remo Salvadori, che ha fatto del tempo, dello spazio e del divenire una chiave di volta del suo lavoro. Per La Raia i suoi lavori hanno aperto una nuova relazione con il contesto: con «Nel momento» ha posto sulla facciata sud della casa 16 lastre di stagno incise secondo rapporti numerici e armonici differenti, creando particolari riverberi di luce. In «Il sabato piantare il cipresso e allo stesso tempo l’arnica, la borragine, l’equiseto, la viola…» ha realizzato un giardino d’acqua in marmo ed essenze; da  una lastra di piombo nel fondo  scaturisce l’energia che relaziona il tutto. «Continuo infinito presente» è  un anello di fili d'acciaio intrecciati che non ha né inizio né fine, richiamando la natura ciclica delle cose.
Irene Crocco ci ha raccontato i passi fondamentali di questo primo incontro tra arte e paesaggio: «La Raia è un luogo che la famiglia Rossi Cairo negli ultimi dieci anni ha fortemente caratterizzato, con la riconversione all’agricoltura biodinamica, l’edificazione eco-sostenibile e proveniente dalla tradizione di questi luoghi (muri di terra cruda), e l’avviamento di una scuola steineriana. Il pensiero su come vivere il territorio, agito ogni giorno, è stato costante e ha determinato ogni scelta. L’incontro con Remo Salvadori, Elio Franzini e Matilde Marzotto Caotorta è arrivato in un momento maturo, direi pronto per accogliere una nuova iniziativa che in un certo senso suggella tutte le altre presenti.  Remo Salvadori ha prima di tutto conosciuto e compreso questo progetto, questo modo di vivere il territorio come un unicum, decidendo di realizzare qui proprio il suo quarto Giardino, quello del Sabato. Reputo questa sua scelta un vero omaggio a questo territorio, un segno creato tra le vigne, che invita a fermarsi e a dar tempo al nostro sguardo sul paesaggio.»
L’inaugurazione prevede un dialogo e una pubblicazione, edita da Corraini Edizioni, tra l’artista ed Elio Franzini, Professore ordinario di Estetica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano e Presidente della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Lettere italiane, che ha a lungo esplorato le possibilità e i limiti della natura e dell’uomo nel loro reciproco rapporto.
La Fondazione La Raia ha scelto un progetto ambizioso per presentarsi al mondo, adottando come linee guide progettuali la stessa impostazione già seguita dall'azienda agricola: lavorare in sintonia con l’ambiente per valorizzare l'intervento umano.

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