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accessibilità culturale

Cultura senza barriere

  • Pubblicato il: 15/10/2018 - 00:00
CULTURA E WELFARE
Mentre Torino lancia il programma dal 12 al 21 ottobre  “Verso una città accessibile”, con oltre 170 appuntamenti di cui 60 di design sociale, LuBEC, il festival delle politiche culturali promosso dalla Fondazione Promo PA, prosegue nella sua battaglia strategica pluriennale verso l’accessibilità universale.
Il 4 ottobre a Lucca, Massimo Marsili - direttore della Fondazione Giacomo Puccini di Lucca, Mauro Felicori- direttore della Reggia di Caserta e uno scrittore attivista saranno gli acrobati che faranno "Salti altissimi" dialogando su cultura dell'accessibilità e accessibilità universale della cultura. È Iacopo Melio, studente di scienze politiche a Firenze, giornalista freelance, che nel 2015 ha fondato la onlus vorreiprendereiltreno diventata un punto di riferimento nazionale per le persone con disabilità. Vincitore del premio “Cittadino Europeo” 2017, ha pubblicato nel 2018 per Mondadori il libro da cui prende il titolo l’incontro, un gioiello di autoironia e buona scrittura in difesa delle libertà, nel rispetto dell’unicità di ciascuno e nel superamento di un fuorviante e riduttivo concetto di normalità. Le sue battaglie arrivano a Montecitorio.
Articolo a cura di: 
Ivana Bosso
Autore/i: 

Il pubblico ha sempre ragione?

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:01
CONSIGLI DI LETTURA
In libreria un nuovo lavoro sulle politiche culturali. “Il pubblico ha sempre ragione? Presente e futuro delle politiche culturali”, a cura di Filippo Cavazzoni, direttore editoriale dell’istituto Bruno Leoni.  Anticipiamo un estratto dell’introduzione per comprendere obiettivi e proposte, in primis “adottare un atteggiamento di umiltà rispetto al modo in cui accostarsi alle politiche culturali. Perché voler promuovere attivamente la cultura può portare ad abbracciare il punto di vista del demiurgo: di chi si pone come colui che definisce e individua chiaramente, in maniera arbitraria e univoca, l’arte e la cultura”, in un epoca in cui i consumi culturali sono stati sconvolti e accelerati dall’innovazione tecnologica.
Articolo a cura di: 
Filippo Cavazzoni, Direttore editoriale Istituto Bruno Leoni

La mappa della partecipazione culturale in Europa

  • Pubblicato il: 15/11/2016 - 09:41
STUDI E RICERCHE

L'Eurostat, l'ufficio di statistica dell'Unione Europea, ha recentemente pubblicato la terza edizione del volume “Culture statistics”, che offre una panoramica dei principali aspetti socioeconomici connessi al settore culturale europeo. Oltre a presentare un aggiornamento dei dati relativi ai risultati economici e occupazionali raggiunti dal comparto delle industrie culturali e creative, la pubblicazione dell'Eurostat offre un approfondimento dei consumi culturali dei cittadini europei. Confrontando le statistiche dell'Eurostat con altri studi e ricerche, emerge l'importanza del capitale umano quale fattore in grado di influenzare in maniera determinante la domanda e il consumo di cultura

Articolo a cura di: 
Vittoria Azzarita

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