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FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CESENA

Nota: i censimenti delle fondazioni italiane sono in fase di aggiornamento.

Anno censimento: 
2013
Regione: 
Emilia-Romagna
Dati anagrafici
Indirizzo sede Corso Garibaldi, 18
Cap 47521
Città Cesena
Contatti telefonici 0547-7358520
Contatti e-mail [email protected]
Sito internet www.fondazionecarispcesena.it
Presidente Bruno Piraccini
Vicepresidente Achille Franchini
Segretario generale Paolo Pizzoccheri
Enti strumentali e/o partecipati per l’arte e la cultura Fondazione Tito Balestra in Longiano, Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza
Numero di dipendenti 6
Data del rinnovo del Consiglio di amministrazione 2014
Dati economici
Patrimonio netto al 31-12-2011 120,202,661
Patrimonio netto al 31-12-2012 120,835,056
Totale erogazioni 2011 2,849,817
Erogazioni arte e cultura 2011 414,720
Totale erogazioni 2012 2,438,751
Erogazioni arte e cultura 2012 337,023
Stima totale erogazioni 2013 1,500,000
Stima erogazioni arte e cultura 2013 173,800
Strategie e strumenti d'intervento nella cultura
Interviene per sostenere le attività culturali delle istituzioni più significative del proprio territorio e per conservare e far conoscere il patrimonio artistico di Cesena e comuni del circondiario.
Principali azioni
Promuove iniziative proprie come la rassegna di musica da camera «Domenica in Musica», giunta alla 19esima edizione, sostiene i cartelloni dei teatri del circondario cesenate (Cesena, Cesenatico, Longiano), il «Plautus Festival» di Sarsina, alla 53esima edizione, il Conservatorio Statale di Musica «Bruno Maderna» di Cesena per la realizzazione di «Primo Palcoscenico» (concorso per giovani cantanti). Sostiene interventi per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, tra cui l'avanzamento del restauro della decorazione pittorica di Palazzo Ghini.
Patrimonio storico-artistico
E' costituito principalmente dalle opere della Galleria della Fondazione e della Cassa di Risparmio di Cesena costituita negli ultimi trenta anni per dare vita ad una collezione di pittura antica sulla tradizione artistica in Emilia e in Romagna, dal Quattrocento al Settecento, per recuperare opere andate disperse dai luoghi di produzione, aperto al pubblico un percorso museale (Galleria dei Dipinti). La selezione delle opere è stata ispirata dalle relazioni artistiche che la tradizione emiliana ha istituito con aree di confine, o da artisti di altre scuole che hanno soggiornato nelle città emiliane e che hanno influito sull’evoluzione del gusto di committenti e collezionisti.
Sono sul sito web della Fondazione: la versione integrale dei volumi della collana editoriale «Acquisizioni», le video-conferenze dello storico dell’arte Angelo Mazza che introducono il pubblico alla Galleria.