Nuovi scenari per il «sistema spettacolo italiano»: sogno o realtà?
Il 1° luglio 2014, come è noto, viene approvato il Decreto Ministeriale «Nuovi criteri per l'erogazione e modalità per la liquidazione e l'anticipazione di contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo unico per lo spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163.». Alla luce delle assegnazioni del FUS 2015, quali sono i primi effetti del DM sul comparto? E l'applicazione del DM va nella direzione dell'auspicata fase di trasformazione dello stesso? Abbiamo chiesto ad Antonio Taormina, coordinatore tecnico-scientifico dell'Osservatorio dello Spettacolo della Regione Emilia-Romagna e docente di «Progettazione e gestione delle attività di spettacolo» al Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna, un parere in merito