Riforma Terzo Settore
Finanza d’impatto: più ricerca e meno narrazioni
La cultura come linea strategica di investimento per le organizzazioni filantropiche
Prosegue il nostro percorso di ascolto in vista della tavola rotonda aperta al pubblico dal titolo “La Filantropia è cultura. Cultura e rigenerazione economica e sociale oggi”, che si terrà il prossimo 25 maggio presso la Fondazione Exclusiva in occasione del Convegno Nazionale di Assifero. Per approfondire le linee strategiche dell'Associazione punto di riferimento della filantropia istituzionale in Italia, abbiamo incontrato Felice Scalvini, Presidente di Assifero. Riconosciuto come uno dei più impegnati innovatori delle politiche sociali del nostro Paese, Felice Scalvini invita il mondo della filantropia a “prendere coscienza di quanto sia fondamentale occuparsi di cultura in generale, ma anche attraverso specifici interventi operativi, perché è solo attraverso la conservazione, il sostegno e la diffusione di un patrimonio culturale ricco ed evoluto che si riescono a innescare trasformazioni profonde di medio e lungo periodo”.
Per abitare il cambiamento. Secondo “Faccia a Faccia” sulla Riforma del Terzo Settore
Il mese scorso, in collaborazione con Assifero, l’associazione che riunisce Fondazioni ed Enti filantropici, abbiamo avviato un dialogo sulla Riforma del Terzo Settore (D. lgs. 117 del 3 luglio 2017) con una conversazione con Gabriele Sepio e Pietro Ferrari Bravo sugli effetti della Riforma in particolare su Enti filantropici e ONLUS. A seguito dell’ampio interesse suscitato dal confronto, proseguiamo il dibattito con una intervista sul tema del “ costo del lavoro”, tema di forte interesse per gli Enti filantropici. Ascoltiamo Niccolò Contucci-Direttore Generale di AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro e ancora la posizione di Assifero, con Pietro Ferrari Bravo, responsabile per l’Associazione della Riforma del Terzo Settore . “Non riteniamo ragionevole la previsione di un limite fisso alla retribuzionenegli Enti del Terzo Settore (…) Limiti inesistenti per qualunque soggetto privato (aziende)“ che potrebbero pregiudicare la presenza di alte professionalità necessari agli ambizioni obiettivi sociali.
RIFORMA DEL TERZO SETTORE: QUALE FUTURO PER LE NON PROFIT CULTURALI?
Continua il confronto con osservatori esperti per comprendere cosa contengono i decreti legislativi della Riforma del Terzo Settore approvati a maggio dal Consiglio dei Ministri, e cosa essi possono significare per il futuro delle decine di migliaia di non profit culturali diffuse sul territorio italiano. Ne parliamo con Giuseppe Taffari, avvocato, esperto di imprenditoria sociale e di diritto degli enti non profit
L'impresa sociale si racconta
La città di Firenze ha ospitato l'undicesima edizione del Colloquio Scientifico sull'Impresa Sociale organizzato da Iris Network, la rete nazionale degli istituti di ricerca sull’impresa sociale, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa (DISEI) dell’Università degli Studi di Firenze. Nelle giornate di venerdì 26 e sabato 27 maggio, studiosi ed esperti del settore, ricercatori universitari e operatori del Terzo Settore si sono confrontati sulle principali tematiche connesse all'evoluzione dell'impresa sociale. Tra riforma del Terzo Settore, Valutazione di Impatto Sociale e propensione all'imprenditorialità sociale, il Colloquio Scientifico è stato un momento di confronto volto a far emergere gli elementi di innovazione che caratterizzano l’attuale fase di sviluppo dell’impresa sociale in Italia
La riforma prende corpo
Seconda puntata di riflessione del prof. Francesco Florian sul disegno di legge di riforma del Terzo Settore
La riforma del Terzo Settore (prima parte)
Prime riflessioni sul testo del Disegno di legge, licenziato in data 30 marzo 2016, riguardante la delega al Governo per la riforma del Terzo Settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale
RIFORMA DEL TERZO SETTORE: LE AMBIGUITÀ DELL'IMPRESA SOCIALE
Sulla Riforma del Terzo Settore, l'opinione dell'Istituto Bruno Leoni
Riforma del Terzo Settore. A che punto siamo?
Per la prima volta viene definito il Terzo Settore nel suo complesso. Il 18 marzo, dopo un anno dall’annuncio del premier, è stato approvato dalla Commissione Affari sociali della Camera il Disegno di Legge delega in materia del Terzo Settore, Impresa sociale e Servizio Civile. A breve, il testo già licenziato in Aula a Montecitorio, passerà al Senato. Entro un anno dall’approvazione della legge delega, il Governo dovrà emanare i decreti attuativi previsti. Quali indicazioni emergono? Ne parla Margherita Spaini, delegata al Non profit per l’Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torino Ivrea e Pinerolo, di cui è consigliere segretario. Il percorso della riforma è ancora lungo, ma come dice Riccardo Bonacina, Direttore di Vita. «il tempo è un valore necessario (..) aver rotto la sindrome delle basse aspettative e aver alimentato la consapevolezza del cambiamento è importante, ma è altrettanto importante fare presto»