NOTIZIE IN BREVE DAL MONDO DELLE FONDAZIONI
>>> Seconda edizione del concorso MiBACT e Consiglio Nazionale degli Architetti per le Periferie >>> Il Museo Egizio per la Giornata Mondiale del Rifugiato >>> La «Leggerezza» di Germano Wolf con Fondazione Banca Popolare di Lodi >>> Uno sguardo sulle migrazioni con il Pao Spiti Festival >>> Le piante senza nome, serata dell'Orto botanico Università di Padova con Fondazione Cologn >>> A Grosseto un bando per acquisire opere d’arte da esporre nel nuovo blocco dell’ospedale, con Asl, Comune di Grosseto e Fondazione Grosseto Cultura
Seconda edizione del concorso MiBACT e Consiglio Nazionale degli Architetti per le Periferie
La Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane mette a disposizione 100 mila euro per i vincitori del concorso di idee
Parte il bando per la manifestazione d'interesse da parte dei Comuni italiani, singoli o in associazioni, per proporre aree periferiche nelle quali promuovere un’attività di riqualificazione urbana. Il bando, che scadrà il 9 luglio è promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del Ministero, diretta da Federica Galloni, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Architetti. Le dieci proposte prescelte saranno a loro volta oggetto di un concorso di idee.
Le proposte dovranno riguardare aree che necessitano di interventi di miglioramento della qualità del decoro urbano, di riuso per la rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti, per finalità di interesse pubblico, di un adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonché destinate ad attività culturali ed educative.
Tra gli elementi di valutazione delle proposte, per i quali è previsto un significativo punteggio, vi è l’impegno da parte dei Comuni ad affidare le fasi successive della progettazione al vincitore del concorso.
La selezione delle proposte é affidata a un comitato scientifico composto da rappresentanti della Direzione Generale del Ministero, del Consiglio Nazionale degli Architetti e dell’Anci. La commissione selezionerà le proposte e entro il 14 luglio sarà pubblicata la graduatoria finale dei dieci Comuni selezionati.
Entro il 18 luglio, i comuni dovranno comprovare le dichiarazioni fornite nella scheda di partecipazione, documentando quelle informazioni, oggetto di attribuzione di punteggio, non direttamente desumibili dalla documentazione già presentata.
Nei successivi 10 giorni sarà bandito, dalla Direzione Generale del Ministero e dal Consiglio Nazionale, il concorso di idee, finalizzato all'acquisizione delle proposte ideative per la promozione di interventi di riqualificazione urbana nelle 10 aree selezionate, incentivando il coinvolgimento nei gruppi di progettazione di giovani progettisti under 35. Le proposte creative acquisite dai soggetti banditori e risultate vincitrici saranno offerte gratuitamente ai relativi Comuni, affinché possano affidare le fasi successive della progettazione per realizzare gli interventi proposti.
Per l’attuazione dell’iniziativa, la Direzione Generale finanzierà i premi dei vincitori del concorso di idee, per un importo complessivo di 100.000 euro ed il Consiglio Nazionale degli Architetti metterà a disposizione la propria struttura organizzativa, tra cui la piattaforma per lo svolgimento on-line del concorso.
Su www.aap.beniculturali.it e su www.awn.it la documentazione e le informazioni sull’iniziativa.
Il Museo Egizio per la Giornata Mondiale del Rifugiato
Sabato 24 giugno il Museo Egizio propone un’apertura straordinaria gratuita dalle 19.00 alle 23.30 e un ricco programma di appuntamenti che verranno ospitati lungo il percorso museale.
«Io sono benvenuto» è il titolo della serata e a tutti i visitatori verrà donato un adesivo da indossare con questa frase e con l’affermazione «Different pasts, shared future»: passati differenti per un futuro condiviso è l’auspicio che il Museo Egizio condivide pienamente.
Con questo appuntamento il museo intende promuovere il museo come luogo di incontro e di dialogo e come intermediario nel superamento delle barriere sociali.
Il pubblico verrà accolto con un bicchiere di tè alla menta o al cardamomo offerto da Liberamensa, cooperativa che opera nel carcere Lorusso & Cotugno. In cambio dell’ingresso gratuito, a ciascun visitatore verrà chiesto di scrivere o disegnare un messaggio di benvenuto e di applicarlo sulla Welcome Wall, una grande parete situata all’ingresso che vuol essere un simbolo di apertura e accoglienza.
Nel percorso museale il pubblico potrà scegliere di partecipare ad un programma all’insegna del confronto e del dialogo per sottolineare il ruolo che i musei devono svolgere per diventare motori di inclusione sociale. Per una sera, il Museo Egizio diventerà “un contenitore” e affiancherà alle collezioni delle performances scelte per stimolare una riflessione sul tema dei rifugiati e dei migranti.
In apertura, un’opera teatrale sperimentale dal titolo «Run 4 Our Lives. Fuggire per le nostre vite» verrà ospitato nella sala conferenze. In scena la toccante testimonianza di un gruppo di rifugiati.
Proseguendo nella serata, «Volti e persone», un laboratorio di ritratti per osservare l’altro senza pregiudizi. Sono previsti 3 appuntamenti di musica: con formazioni da camera di MELOS Filarmonica, che propone un repertorio di compositori del sette-ottocento che hanno trovato ispirazione nell’antico Egitto; il CoroMoro, un gruppo di richiedenti asilo che con grande energia e creatività interpreta canzoni popolari in dialetto piemontese; e infine il rapper MUSO, giovane originario della Guinea Conakry che canta in nome della tolleranza e dell’integrazione.
Per tutta la serata un gruppo di donne magrebine saranno guide volontarie in lingua araba o italiana per raccontare secondo la loro sensibilità alcune collezioni del Museo Egizio, in base a quanto hanno appreso nel corso di formazione organizzato da Mondi in Città in collaborazione con il Museo Egizio.
L’apertura straordinaria e tutto il programma della serata sono stati realizzati con il prezioso sostegno di EDISON, la più antica società europea nel settore dell’energia e tra le principali società energetiche in Italia e in Europa che oggi opera in oltre 10 paesi nel mondo.
www.museoegizio.it
La Leggerezza di Germano Wolf con Fondazione BPL
Da venerdì 23 giugno fino al 16 luglio 2017 Bipielle Arte ospita la mostra fotografica «Leggerezza» di Germano Wolf, dedicata alla ricerca della perfezione irraggiungibile e irripetibile della bellezza.
Germano Wolf è un artista e fotografo trentino che, dopo anni vissuti a Venezia, ritorna nella città natale dove lavora come filmmaker professionista, senza però mai abbandonare il campo degli studi di arte contemporanea e l’attività di artista visivo. Il suo campo di attività spazia dalla fotografia, sia digitale che analogica, al video, alla musica, alle installazioni sperimentali e alla performance.
Ha preso parte a numerose mostre, eventi e personali, sia come artista che come collaboratore di altri artisti. Nelle sue opere, si respirano gli echi glamour di Helmut Newton e le suggestioni drammatiche di Visconti; le discendenze austroungariche dell’artista, evidenti nel rigore, nella fredda eleganza e nel controllo al dettaglio, si sposano con una vena malinconica e decadente, frutto degli anni vissuti a Venezia.
http://www.fondazionebancapopolaredilodi.it/
Uno sguardo sulle migrazioni con il Pao Spiti Festival.
L'associazione culturale no profit CatArTica Care, dal 24 al 31 agosto 2017, organizza il Festival Pao Spiti («Go home»), sul tema delle migrazioni e su come il fenomeno influisca sul territorio e sul modo di abitarlo.
Talk, proiezioni, installazioni di arte pubblica e momenti di condivisione accompagneranno, in un percorso all'interno del borgo grecanico, le opere di sei artisti che andranno ad occupare diverse abitazioni private, alcune abbandonate ma riaperte per l'occasione.
Il titolo Pao Spiti («Go home»), dal grecanico, fa emergere la dimensione dell'abitare, dell'andirivieni verso "casa" per avviare una riflessione corale sulle attuali dinamiche dei flussi migratori.
CatArTica Care è un progetto culturale nato nel 2013 a Cataforìo – piccolo borgo della Vallata del Sant’Agata in provincia di Reggio Calabria. Gli obiettivi, in quanto associazione culturale composta da musicisti, artisti, critici d’arte e curatori indipendenti, sono quelli di suggerire nuove riflessioni tramite linguaggi artistici contemporanei, per stimolare una conoscenza attiva su varie sfaccettature, culturali e sociali, del territorio.
Su tali tematiche, CatArTica Care ha già sostenuto attivamente la giornata di commemorazione per le persone che hanno perso la vita in mare organizzata al Cimitero dei Migranti di Armo (RC) da Michele Tarzia e Luigi Scopelliti il 15 ottobre 2016; e ha inoltre collaborato con l’associazione internazionale Médecins du Monde per diversi progetti culturali attivati all’interno dei centri di accoglienza per minori migranti.
Per le sue iniziative CatArTica Care non ha mai ricevuto finanziamenti esterni ma si è auto-prodotta e auto-organizzata, con il sostegno dell’Associazione Conservatorio Grecanico operante anch’essa sul territorio.
Le piante senza nome, serata dell'Orto botanico Università di Padova con Fondazione Cologni
L'Orto botanico Università di Padova con Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte e Carthusia Edizioni il 30 giugno organizzano una serata per presentare il libro «Le piante senza nome» di Beatrice Masini, scrittrice per ragazzi, illustrato da Sonia Maria Luce Possentini. Il libro racconta in modo poetico ai ragazzi il mestiere del giardiniere, un antico lavoro fatto con le mani ma anche con il cuore.
Alla serata partecipano Mariacristina Villani, Botanica dell’ Orto botanico Università di Padova; Alessandra de Nitto, Direttore progetti editoriali ed eventi Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte; Patrizia Zerbi, Editore e direttore editoriale Carthusia Edizioni; Antonella Agnoli, Membro del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e Paesaggistici del MIBACT.
Coordina Davide Susanetti, Grecista e scrittore dell’Università di Padova.
Il libro sarà offerto in dono a tutti i presenti.
E’ previsto inoltre un momento musicale con Federico Pozzer (pianoforte) e Federico Zaltron (violino) che interpretano Thelonious Monk.
Al termine il percorso guidato «Le piante che hanno un nome» all'interno dell'Orto botanico.
www.ortobotanicopd.it
A Grosseto un bando per acquisire opere d’arte da esporre nel nuovo blocco dell’ospedale.
La Asl, insieme al Comune di Grosseto e alla Fondazione Grosseto Cultura, ha pubblicato un bando per l’acquisizione di opere d’arte da esporre nel nuovo blocco ospedaliero, in corso di realizzazione al Misericordia.
Il concorso è aperto a tutti e ha per oggetto fotografia, grafica e illustrazione, pittura, scultura da interni, scultura da esterni. Gli elaborati presentati saranno valutati da una commissione nominata dalla Asl, con la partecipazione del Comune di Grosseto e della Fondazione Grosseto Cultura, che renderà noto l’esito della selezione attraverso i canali istituzionali.
In una prima fase, le opere selezionate verranno esposte all’ex Convento delle Clarisse, per essere poi trasferite in via permanente all’interno del nuovo blocco ospedaliero.
L’Azienda sanitaria realizzerà un catalogo delle opere che hanno superato la selezione.
I candidati dovranno presentare i propri elaborati entro il 27 luglio 2017.
Scarica il bando